Prima Euro 2024 poi firmo: la Juventus resta sbigottita | I tempi si allungheranno tantissimo
Juventus sempre più cantiere aperto. Slitta un rinnovo importante, uno stand by che rischia di influire sul mercato bianconero.
Cristiano Giuntoli lo ha messo da tempo nel mirino: poteva arrivare la scorsa estate, ma anche quest’inverno, il problema è aver le mani legate, lato potere economica. La trattativa della Juventus con l’Atalanta continua ad avere delle criticità.
Il problema maggiore per i bianconeri è arrivare a 60 milioni: tale la valutazione che fa l’Atalanta di Teun Koopmeiners, una delle pedine più importanti nello scacchiere di Gasp. Una cifra che poco si addice al piano di sostenibilità annunciato da John Elkann agli azionisti di Exor.
L’unico modo è inserire il maggior numero di contropartite tecniche possibili: che siano di giovani promesse, vedi Soulé e leggasi Dean Huijsen, oppure big consolidati come Gleison Bremer, l’unico a quanto pare sacrificabile, fa lo stesso.
La Juve ci proverà, di nuovo. Ma se l’Atalanta restasse ferma ai quei 60 milioni, c’è poco da fare Teun Koopmeiners volerà in Premier, magri per vestire la maglia del Liverpool. Che ha mandato i suoi emissari a parlare con gli agenti dell’olandese, sondando per il momento la situazione.
Altre spine
Ma non c’è soltanto Koopmeiners a far crucciare la dirigenza bianconera. A oggi non si sa dove giocherà Adrien Rabiot nella stagione che verrà. La sempre più probabile partenza di Max Allegri è un brutto colpo per una parte del tifo juventino.
Non ci voleva proprio lo stand by per il rinnovo di Adrien Rabiot. Lui ha dubbi, la Juventus è impegnata su più tavoli e deve avere nuove certezze, un po’ come il transalpino, desideroso prima ancora di firmare (eventualmente) di capire piuttosto quali sono i piani della Juventus stessa, e questo questi siamo ambiziosi.
Rischio non calcolato
I contatti tra la “Signora” e la madre-agente del giocatore, Veronique, sono fitti e il giocatore ha promesso di prendere una decisione prima dell’inizio degli Europei. Anche perché alla finestra ci sono squadre importanti. I ripetuti ammiccamenti di Bayern Monaco e Manchester United, a cui va aggiunto sicuramente il Liverpool, potrebbero diventare signori portieri, a causa dei soliti problemi, racchiusi in due parole: mercato sostenibile.
Per questo più passa il tempo, più le percentuali che Adrien Rabiot resti in bianconero diminuiscono, come rivela Corsport, a meno l’arrivo di Thiago Motta dal Bologna non rappresenti la scossa che convinca il nazionale francese a legarsi nuovamente alla Signora.