Premier League, un’incredibile sfida a tre: chi la spunterà?
L’entusiasmante lotta per il titolo in Premier League continua a regalare colpi di scena di giornata in giornata, e a poco più di un mese dal termine del campionato tutto è ancora incerto nella lotta a tre più bella degli ultimi anni per la conquista del titolo.
Mentre nei restanti maggiori campionati europei i verdetti dei tornei nazionali sembrano ormai indirizzati verso un trionfatore chiaro con l’Inter che si appresta a vincere la Serie A, il Bayer Leverkusen una storica Bundesliga, il PSG l’ennesima Ligue 1 e il Real Madrid è favorito in Liga, in Premier League a sette giornate dalla fine Arsenal, Liverpool e Manchester City sono ancora in corsa per prendersi il bersaglio grosso.
Premier League, la lotta a tre più bella: Arteta, Klopp e Guardiola punto a punto per il titolo. Chi è il favorito?
La situazione in classifica delle tre squadre con 31 partite giocate ciascuna (tutte ne devono recuperare una) recita così: Arsenal 71 punti, Liverpool 71 punti e Manchester City 70 punti con 21 punti ancora in palio. Una classifica cortissima e assolutamente incredibile e spettacolare, per ogni spettatore neutrale. I Gunners si sono ripresi la vetta in questo weekend, grazie alla netta vittoria per 3-0 contro il Brighton e approfittando del pari per 2-2 dei Reds nel Derby d’Inghilterra con il Manchester United. Pari punti al primo posto, ma la differenza reti (+51 a +42) premia la squadra di Arteta.
Il pericolo principale però per Arsenal e Liverpool è rappresentato dal Manchester City. La squadra di Guardiola si è rifatta sotto a -1 dalla vetta, grazie al 2-4 contro il Crystal Palace e ha messo nel mirino le rivali per il rish finale, con l’obiettivo di confermarsi Campione d’Inghilterra per la quinta volta consecutiva, impresa mai riuscita a nessuno nella storia della Premier League.
Il quadro delle tre big. Basta scontri diretti ma nessuno può sbagliare
Di fronte e a sfidarsi per la conquista della Premier ci sono tre delle squadre più forti d’Europa e i dati e i risultati sono lì a testimoniarlo. L’Arsenal è attualmente sia il miglior attacco (75 gol fatti) che la miglior difesa (24 reti subite) del campionato e i Gunners sognano una vittoria che nella Londra biancorossa manca da esattamente 20 anni, dagli Invincibles di Arsene Wenger. Non sarà facile perché la concorrenza è fortissima e ogni partita avrà il peso di una Finale.
Un livello altissimo di competitività perché il Liverpool è il secondo miglior attacco (72 gol fatti) e la seconda miglior difesa (30 gol subiti) e il City è poco sotto come terzo avendo segnato 71 gol e subiti 31. Una differenza davvero minima tra tutte e tre, dove nessuno può più sbagliare niente.
Il calendario da qui alla fine del campionato
Ad analizzare il calendario delle sette partite che mancano alla fine del campionato (che si chiuderà il 19 maggio), non ci saranno più scontri diretti tra le tre contenders con l’ultimo andato in scena due settimane fa tra il City e l’Arsenal e finito 0-0 all’Etihad. Proprio la squadra di Arteta ha probabilmente sulla carta il calendario peggiore: Aston Villa, Wolverhampton, Chelsea, Tottenham, Bournemouth, Manchester United ed Everton. Almeno tre big match da qui alla fine dove l’Arsenal potrebbe perdere punti preziosi in chiave titolo.
Un calendario da non sottovalutare ma sicuramente più semplice per il Liverpool, che nelle ultime sette avrà da affrontare il Fulham, l’Everton, il West Ham, il Tottenham, l’Aston Villa e il Wolverhampton. Derby coi Toffees a parte, l’unica parita spigolosa in casa Reds potrebbe essere quella contro gli Spurs alla terzultima, ma che si giocherà tra le mura amiche di Anfield.
Tra tutte il percorso più facile nelle ultime sette ce lo avrà il Manchester City che avrà a vedersela con Luton Town, Tottenham (da giocare a data da destinarsi causa impegno in FA Cup), Brighton, Nottingham Forest, Wolverhampton, Fulham e West Ham all’ultima giornata. Presumibile che la corazzata di Guardiola possa fare bottino pieno, e sorprendere le due rivali in volata come già accaduto nel 2018 e nel 2022 nella sfida contro il Liverpool.
L’ “ostacolo” Coppe Europee
Come detto si sta parlando di tre super squadre del panorama mondiale che per qualità tecnica, forza delle rose e abilità tattica dei tre allenatori (due tra i migliori al mondo come Klopp e Guardiola e un grande emergente come Arteta) potranno regalare una lotta fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata, anche se per talento, estetica dell’idea di gioco, profondità del gruppo e abitudine recente a vincere il Manchester City ha qualcosa in più rispetto alle altre, ma attenzione allo scoglio Europa.
Perché Arsenal, Liverpool e Manchester City sono tutte ancora impegnate nelle competizioni europee. I Gunners e i Citizens sono ancora dentro alla Champions League, dove domani inizieranno l’andata dei quarti di finale rispettivamente contro il Bayern Monaco e il Real Madrid. Due doppie sfide complicate e che potrebbero togliere qualche energia nella volata alla Premier, ancora di più se le due squadre dovessero avanzare nel turno e affrontarsi in una semifinale tutta inglese. Il City nello specifico, ha anche l’FA Cup dove il 19 aprile affronterà il Chelsea in semifinale secca.
La squadra di Klopp invece è invece la favorita numero uno in Europa League. Nei quarti di finale se la vedrà con l’Atalanta l’11 e il 18 aprile. Una sfida affascinante ma che vede i Reds nettamente favoriti non solo per questo turno, ma anche alla vittoria finale della competizione. Anche in questo caso però le fatiche del giovedì potrebbero fare qualche scherzo a Salah e compagni nel sogno Premier.
Tutto è ancora aperto e tutto ancora da decidere, 630 minuti per decretare chi si meriterà il titolo di Campione d’Inghilterra in una delle edizioni della Premier League più interessanti e spettacolari degli ultimi anni.