Si è chiuso con la vittoria del Liverpool sullo Sheffield un sabato di Premier League in linea con le aspettative della vigilia, se non fosse per l’inaspettato pari con cui il Manchester City è tornato dall’Olympic Stadium di Londra, casa del West Ham.
Torna a vincere, anche se solo 2-1, un Liverpool ancora non del tutto convincente, specialmente considerato l’avversario di serata. Contro uno Sheffield cui va riconosciuto il merito di provarci, gli uomini di Klopp vanno sotto dopo appena 13′. Fabinho atterra McBurnie proprio al limite dell’area di rigore e l’intervento del VAR concede ai Blades un penalty che Berge non sbaglia. Il Liverpool non si scompone comunque più di tanto, e trova il pareggio a pochi minuti dall’intervallo, con Firmino, che ribadisce in rete una colpo di testa di Mane respinto d’istinto da Ramsdale.
Nella ripresa i Reds alzano la pressione e sono premiati. Poco dopo la mezz’ora un altro intervento del VAR spegne l’esultanza di Salah. Poco male però, perché passano appena 2′ e i padroni di casa ritrovano il vantaggio. Stavolta ci pensa Jota a battere Ramsdale con un gran colpo di testa su assist di Mane, per il 2-1 che resiste fino al triplice fischio. Al cospetto di uno Sheffield comunque combattivo, ma che resta in fondo alla classifica con appena 1 punto dopo 6 giornate, il Liverpool trova una vittoria importante, che lo proietta a pari punti con i rivali cittadini dell’Everton. I quali, almeno per una notte, sentiranno più forte che mai il fiato sul collo di dirimpettai forse meno solidi rispetto al passato, ma comunque Campioni d’Inghilterra in carica.
Prosegue il momento non proprio brillante del Manchester City, fermato sull’1-1 dal West Ham. Gli Hammers passano in vantaggio dopo 18′, con Antonio, che sorprende Ederson con una semirovesciata da distanza ravvicinata. Il pareggio degli ospiti arriva solo nella ripresa, e porta la firma di Foden, subentrato all’intervallo ad Aguero. Bastano appena 5′ al talento inglese per raccogliere un assist di Cancelo in area di rigore, girarsi e fulminare Fabianski sul proprio palo, ristabilendo l’equilibrio nel punteggio. Punteggio che, tuttavia, non cambia più fino al triplice fischio.
Non migliora dunque di molto la classifica degli uomini di Guardiola, a quota 8 punti (ma con una partita in meno) esattamente come il West Ham, squadra dalle ambizioni molto più modeste. Con il pari di oggi, in ogni caso, il tecnico catalano stabilisce un record negativo. Per la prima volta in carriera, infatti, la sua squadra non totalizza almeno 10 punti dopo le prime 5 giornate di campionato.
Nell’altro match di giornata, quello delle 16, il Crystal Palace esce da Craven Cottage con un 1-2 e 3 punti importanti, che permettono alla truppa di Hodgson di salire a quota 10. A firmare la vittoria delle Eagles sono, con un gol per tempo, Riedewald e Zaha. Inutile, per i Cottagers, la rete in pieno recupero di Cairney, che non evita la quinta sconfitta in 6 partite e un altro turno da passare in fondo alla classifica.