Si è da poco conclusa l’11ªgiornata di Premier League, lasciando diverse importanti indicazioni soprattutto nelle zone alte di classifica. Continua infatti l’inarrestabile cavalcata dell’Arsenal, che con la vittoria ai danni del Leeds inanella la quarta vittoria consecutiva, allungando sul Manchester City. Gli uomini di Pep Guardiola erano attesi da uno scontro delicatissimo nella tana di un Liverpool ferito dal tremendo avvio di stagione, ma orgoglioso e desideroso di rialzarsi. I Reds si impongono grazie ad una rete di Momo Salah, mettendo i bastoni tra le ruote ai Citizens nella corsa alla vetta. Chi invece aggancia il secondo posto è Conte con il suo Tottenham, uscito vittorioso dallo scontro casalingo contro l’Everton. Anche il Chelsea conquista i tre punti e mantiene il quarto posto, mentre il Manchester United non va oltre lo 0-0 nel match col Newcastle.
La creatura di Arteta continua ad evolversi ed allo stesso tempo imporsi con prepotenza sui campi inglesi, conscia di una forza giunta ad un momento di maturazione. Nel match contro il Leeds è Bukayo Saka a decidere le sorti del match, ma a stupire, ancora una volta, è il camaleontismo tattico di quest’orchestra, che riesce a raccogliere punti e vittorie anche in match delicati e non brillantissimi. A spiccare nell’11a giornata di Premier League, tuttavia, è il big match tra Liverpool e City, che ha visto un grande risveglio dei ragazzi di Klopp, usciti non solo vincitori dal match, ma anche autori di una prestazione di grande spessore. Salta all’occhio anche la continuità acquisita dal Tottenham di Conte, sempre più simile al suo allenatore per determinazione e fame, il tutto contornato dalla grande qualità che la squadra è in grado di portare nei suoi singoli. Continua ad essere profondamente disastrosa la situazione del Leicester, ancorato all’ultimo posto insieme al Nottingham Forest.