Premier League, ecco le quattro novità regolamentari
(Photo by Catherine Ivill/Getty Images)
La Premier League comincia venerdì sera con quattro novità regolamentari. La volontà è quella di aumentare il gioco effettivo riducendo al massimo le perdite di tempo. Introdotti anche i cinque cambi.
La Premier League ha apportato quattro grandi cambiamenti prima dell’inizio della stagione
1- Gli assistenti non potranno più alzare la bandierina del fuorigioco con ritardo a meno di casi si dubbi*
2- Saranno disponibili 10 palloni per riprendere il gioco più rapidamente… pic.twitter.com/xynk5TiFwD
— Ada Cotugno (@ada_cotugno) August 3, 2022
Nuova Premier League al via, le novità del regolamento
Venerdì sera si comincia con Crystal Palace-Arsenal e la Premier League introduce delle novità regolamentari importanti. Innanzitutto anche il campionato inglese si adegua all’introduzione delle cinque sostituzioni – con la possibilità di una aggiuntiva in caso di trauma cranico, come regolamentato la scorsa stagione -, sempre in 3 slot – oltre all’intervallo – con il conseguente allungamento della panchina da 7 a 9 elementi. Dal punto di vista arbitrale invece, i guardalinee non dovranno più aspettare nella segnalazione di un fuorigioco a meno di una immediata occasione da gol – se l’azione è lontana dalla porta la bandierina dovrà essere alzata subito. Durante le gare saranno disponibili 10 palloni per poter riprendere il gioco in maniera più veloce ed aumentare il tempo effettivo delle partite – la scorsa stagione la media era di 55.07 minuti per match, giudicata inaccettabile dalla FA.
Inoltre gli incontri non verranno più fermati in caso di malore di uno spettatore. Come accaduto lo scorso anno in Newcastle-Tottenham e Watford-Chelsea, che sono state sospese entrambe per diversi minuti. Infine, durante la pausa per il Mondiale in Qatar, sarà permesso organizzare delle amichevoli nel periodo fra la metà di novembre e la metà di dicembre – per poi riprendere regolarmente il campionato nel classico appuntamento del Boxing Day del 26 dicembre. Ancora al vaglio la possibilità di diffondere l’audio dei dialoghi fra il VAR e l’arbitro di campo al termine dei match.