La Lega inglese ha da poco reso note le cifre che la Premier League incasserà con i nuovi accordi con i diritti televisivi.
La potenza economica della Premier League è ben nota da ormai molto tempo. Il calcio inglese ha subito un’evoluzione straordinaria a partire dalla scorsa decade, che ha portato sulle panchine d’oltremanica allenatori di grande prestigio come Roberto Mancini, José Mourinho e Antonio Conte, seguiti poi successivamente da Jurgen Klopp e Pep Guardiola. Il massimo campionato d’Inghilterra è di conseguenza cresciuto sotto ogni punto di vista, attirando i migliori calciatori da tutto il mondo con i progetti più ambiziosi e meglio attrezzati del panorama europeo, ma il segreto, oltre alla programmazione, risiede negli introiti del torneo.
Una delle maggiori fonti economiche della Premier risulta essere quella derivata dai diritti tv: una delle componenti che nel corso degli ultimi anni ha consentito anche ai club più piccoli di avere una consistente tesoreria da investire in mercato e ingaggi. La Lega inglese ha da poco reso note le cifre dei nuovi accordi fra il torneo e i diritti televisivi, che frutteranno alla competizione ben 7 miliardi e 800 milioni di euro.
La notizia della fumata bianca era già stata anticipata da TNT Sports e Sky Sports, ma oggi sono arrivate tutte le conferme necessarie per la divulgazione del dato. Alla base di questo ricchiessimo accordo c’è l’incremento del numero di partite trasmesse in tv (circa 100 in più rispetto al passato), per un totale di ben 215 match su 380 totali. Un altro particolare piuttosto interessante dell’intesa sta nel fatto che l’ultima giornata del torneo verrà trasmessa in diretta televisiva: un episodio che non era mai accaduto prima nella storia della Premier League.