Aperto dalla vittoria del Manchester United a Goodison Park, il sabato inglese prosegue con le vittorie larghe di Crystal Palace e Chelsea, che regolano, rispettivamente, Leeds e Sheffield. Di misura, ma soprattutto con il brivido finale, vince invece il West Ham contro il Fulham.
Nel match delle 16, il Crystal Palace batte 4-1 il Leeds al termine di una partita controllata dal primo all’ultimo minuto. 12′ dopo il fischio d’inizio, i padroni di casa sono già in vantaggio con Dann, che incorna un calcio d’angolo di Eze. Passano altri 10′ e lo scatenato Eze fa tutto da solo: conquista un calcio di punizione dal limite dell’area e lo spedisce dritto alle spalle di Meslier. La reazione ospite non tarda comunque ad arrivare. 5′ dopo il raddoppio delle Eagles, infatti, i Whites accorciano le distanze con Bamford, bravo a finalizzare un suggerimento di Klich. Nei minuti successivi il Leeds tiene il pallino del gioco, ma senza trovare varchi nel muro del Crystal Palace.
Che, non senza fortuna, trova anche il tris nel finale di primo tempo. Merito, si fa per dire, di un cross di Van Aanholt, che, deviato da Helder Costa, sorprende un poco reattivo Meslier. Favoriti dai ritmi più bassi, i padroni di casa calano addirittura il poker nella ripresa, a 20′ esatti dalla fine, con Ayew, che finalizza un bello spunto di Zaha e chiude la partita. Un successo più che meritato per il Crystal Palace, al cospetto di un Leeds quasi spento. Gli uomini di Hodgson tornano dunque sesti, a quota 13, mentre quelli di Bielsa restano momentaneamente al 14° posto, con 10 punti. Quel tanto che basta per non ritrovarsi invischiato già domani in zone meno nobili della classifica.
Sullo stesso risultato si chiude anche l’incrocio delle 18, tra Chelsea e Sheffield United. La partenza è tutta di marca Blades, in vantaggio dopo appena 9′ con un tocco sotto porta di McGoldrick, su cui nulla può Mendy. Alla distanza, però, escono le maggiori qualità tecniche dei Blues. Gli uomini di Lampard alzano la pressione e pareggiano al 23′, con Abraham, ben servito a centro area da Kovacic. Poi inizia lo Ziyech-show. Passano 10′ e il marocchino pennella sul secondo palo un cross che Chilwell deve solo spingere in porta, per il 2-1 su cui si chiudono i primi 45′.
Il neoacquisto del Chelsea, però, non ha ancora finito di strapazzare il malcapitato Sheffield. I Blues cercano con insistenza il gol della sicurezza, e lo trovano a 13′ dalla fine, con Thiago Silva, bravo ad anticipare Ramsdale sul primo palo su un altro cross teso di Ziyech, siglando così il suo primo centro inglese. 3′ dopo, il Chelsea chiude i giochi. Dopo averla sfiorata in un paio di occasioni, stavolta è Werner a trovare la rete, approfittando perfettamente di un retropassaggio sfortunato della difesa ospite per fissare il 4-1 finale. Una vittoria che vale il momentaneo terzo posto e quota 15 punti per il Chelsea, mentre per lo Sheffield significa certezza dell’ultimo posto in classifica ed ennesimo appuntamento mancato con la prima vittoria stagionale.
Con una sola rete ma non come meno emozioni si chiude infine la sfida delle 21 tra West Ham e Fulham, vinta dagli Hammers. A partire meglio sono proprio i padroni di casa, che, nei primi minuti, impegnano Areola in un paio di occasioni e colgono anche una traversa con Haller. Superata la tempesta Hammers, il Fulham reagisce affacciandosi pericolosamente in area avversaria con Mitrovic, ma senza trovare la via del gol. Una prima frazione dai buoni ritmi, in ogni caso, si chiude sullo 0-0.
A inizio ripresa Areola salva ancora il risultato su una punizione di Cresswell, ma è il Fulham a tenere il pallino del gioco, pur senza riuscire a costruire occasioni da gol. Nel finale Moyes inserisce Lanzini e Benrahama per aumentare le proprie chance in avanti, e la scelta si rivela vincente. Nel primo minuto di recupero, infatti, è proprio l’algerino a servire a Soucek la palla dell’1-0. Sembra tutto fatto per gli Hammers, ma i Cottagers non ci stanno. All’ultima folata offensiva avversaria, Benrahama rischia di rovinare tutto stendendo Cairney in area. Jones va al VAR e fischia il penalty. A incaricarsi della battuta è Lookman, che però si divora il pareggio ciabattando un cucchiaio lento e prevedibile, che Fabianski blocca con estrema facilità. Sull’errore del 19 dei Cottagers cala dunque il sipario su un finale e un match per cuori forti, che proietta il West Ham a metà classifica, con 11 punti, e tiene il Fulham incollato alla zona retrocessione. Dove potrebbe tornare già domani, se il West Bromwich dovesse fare risultato. Dalle parti di Craven Cottage non se lo augura nessuno. Ma Lookman un po’ di più.