Premier League, 40 casi di positività al coronavirus: è record
Non è un momento facile in Inghilterra per via del coronavirus. Nella giornata odierna, la Premier League ha annunciato che ben 40 dei 1.575 giocatori e membri dello staff dei venti club di massima serie hanno avuto un risultato positivo al test Covid-19. Un dato e un numero altamente preoccupante, soprattutto se si pensa che il numero massimo di positività riscontrate contemporaneamente in passato era di 18 casi.
L’ultimo ciclo di test si è svolto tra lo scorso 28 dicembre e il 3 gennaio. In questo periodo, tre partite della Premier League sono state posticipate visto che alcuni club sono stati colpiti duramente dal coronavirus. Il protocollo prevede che i giocatori e il personale risultati positivi al test devono ora isolarsi per i prossimi dieci giorni. Un bel problema per le varie squadre, visto il calendario fitto di eventi. Alcuni giocatori risultati positivi al tampone potrebbero perdere fino a tre partite.
Solo nell’ultima settimana sono state rinviate: Everton–Manchester City (28 dicembre), Tottenham–Fulham (30 dicembre) e Fulham–Burnley (3 gennaio). I casi di rinvio, molto probabilmente sono destinati ad aumentare. Anche se la Premier League si dice fiduciosa che le partite potranno andare ancora avanti come stabilito dal calendario. Soprattutto dopo che il governo ha dato il via libera al calcio per continuare nonostante la nazione sia precipitata in un terzo lockdown totale.