I sogni non possono rimanere sempre nel cassetto, bisogna anche trovare la chiave per aprire quel cassetto e realizzare ciò che ci rende felici. E l’Aston Villa questa chiave sembra averla trovata: porsi come obiettivo l’Europa League non è più un’utopia.
Per l’Arsenal, invece, si tratta del secondo k.o. consecutivo. Tuttavia, se nel primo aveva ha disposizione solo un tempo per rimontare, in questo aveva davanti a sé quasi tutta la gara. In un’ora e mezza non un gol che sia uno, malgrado abbiano avuto quasi sempre loro la palla tra i piedi. L’Aston Villa non ha mai esitato: appena gli si è presentata davanti l’occasione per segnare non ha fallito. Tale occasione è arrivata dopo appena due minuti di gioco: il terzino Soares sbaglia in fase di costruzione e regala palla ai Lions. Ollie Watkins punisce e porta in vantaggio la sua squadra.
Nei restanti 88 minuti gli ospiti non sono mai riusciti a finalizzare e adesso rischiano di non qualificarsi per l’Europa League. L’Aston Villa, invece, si porta a casa tre punti e tanti onori: è riuscita a battere se stessa prima ancora dell’Arsenal.