Prandelli: “L’abito da operaio mi piace molto, gara difficile con l’Udinese”

Prandelli: “L’abito da operaio mi piace molto, gara difficile con l’Udinese”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Domenica alle 15 Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, dovrà affrontare l’Udinese in campionato. Una partita fondamentale per il prosieguo della stagione, visto che la squadra friulana si trova a pari punti in classifica. C’è bisogno di una risalita da parte della squadra viola: è reduce da una buona gara condotta contro lo Spezia vinta per 3-0. Prandelli è pronto a ripartire.

La conferenza stampa di Prandelli

L’ABITO DA OPERAIO – Operai sempre. Senza operai, se hai dieci architetti chi lavora? Operai perchè affrontiamo una squadra fisica e forte, che ha anche individualità importanti. Dobbiamo continuare ad avere questo tipo di atteggiamento. Serve esser compatti e difendere con ordine, attaccando la profondità quando possibile. L’abito da operaio mi piace molto”.

DIRETTORE TECNICO IN FUTURO – “E’ una domanda per la quale avremo bisogno di tempo per rispondere. Ripeto quello che ho detto: non creerò mai alcun tipo di problema alla squadra e alla società, e questo loro lo sanno”.

IL MATCH CON L’UDINESE – “Mi aspetto una partita tosta. Sono una squadra quadrata e molto ordinata. Dobbiamo essere bravi nell’impostazione senza sbagliare passaggi in uscita. Loro sono molto bravi nelle ripartenze e hanno anche tecnica.”

IL RIENTRO DI RIBERY – “Franck ha fatto un allenamento con noi e l’ha fatto molto bene. Adesso aspettiamo l’ultima seduta e poi decideremo”.

LE TRASFERTE –Dobbiamo ripetere le ultime prestazioni, a prescindere dal risultato. Con Torino e Samp abbiamo raccolto solo un punto ma meritavamo molto di più. Le vittorie arrivano dopo le prestazioni. Speriamo che anche certi episodi possano darci una mano”.

L’INFORTUNIO DI KOUAMÉ – Dai dati che abbiamo, sono aumentati del 50% gli infortuni muscolari ai tempi del COVID. Dispiace molto perchè stava trovando continuità e buona condizione. Credo che possiamo recuperarlo anche prima del previsto perchè abbiamo uno staff tecnico straordinario”.

L’ESPERIENZA – “Mi sento coinvolto. Forse anche tanto, non solo emotivamente. Mi sento addosso una grande responsabilità. E’ forse l’esperienza più particolare e difficile della mia carriera. Cercherò di ritrovare energie, ma farò di tutto per avere pensieri positivi e propositivi”.

KOKORIN – “Si Sta allenando molto bene. Negli ultimi 10 giorni a fatto grandi miglioramenti. Quantificare i minuti è complicato, però si sta integrando bene. L’importante è che stia facendo tanti passi per capire la qualità di questa squadra. Sono contento perchè fisicamente sta molto bene”.

LA ROSA – “Non è nè corta nè lunga, è giusta. Chiaro che con gli infortuni ci sono preoccupazioni però, per me, non è un problema di rosa”.

IL SEGRETO PER VINCERE – “Gotti è un allenatore di esperienza e capacità di insegnamento. Sa leggere e preparare bene le partite. Noi dobbiamo essere molto attenti soprattutto nelle uscite e molto equilibrati quando cercheremo di recuperare la palla in certe zone del campo”.

IL FUTURO – “Io penso che la società stia valutando la programmazione futura. Noi dobbiamo restare concentrati soltanto sulle vicende di campo”. 

LA VITTORIA CON LO SPEZIA – “Quando vinci scontri diretti aumenti la consapevolezza di potersi ripetere. Domani entreremo in campo per fare la partita e vincere”.

CLASSIFICA TRANQUILLA – “Non dobbiamo essere mai tranquilli. Dobbiamo essere consapevoli che lotteremo ogni gara. Dobbiamo consolidare quelle cose, ma fatte bene. Mai abbassare l’intensità e rilassarci. Non mi fido di niente. Dobbiamo fidarci solo del nostro lavoro, e lo stiamo facendo bene”.

PULGAR – “Ci sono dei momenti della stagione dove molti ragazzi èosssono avere problemi fisici e psciolgoici. Ho considerato Pulgar un ottimo giocatore che dà tempi e geometrie. Nel momento che è stato bene e aveva la testa libera l’ho proposto e le risposte sono molto positive”.