L’annoso dibattito sul possesso palla, chi gestisce di più in Europa?
Se ne parla da anni. Si tratta di un tema che, verosimilmente, ha iniziato ad occupare le discussioni calcistiche, dall’avvento del tiqui taca di Guardioalana mermoria. “Più teniamo il pallone noi, meno possibilità di prendere gol avremo”. È una filosofia piuttosto diffusa, oltre alle dinamiche tattiche dell’ex tecnico del Barcellona. E ci si continuerà sempre a domandare: Serve davvero il possesso palla? O vincerà sempre la machiavellica e pragmatica visione del “Basta fare un gol più degli altri, a prescindere come”. Come detto, è un tema di cui si parla da anni e, inevitabilmente, se ne parlerà ancora, senza che possa offrire un responso unanime e argomentativamente univoco.
Nelle ultime settimane, però, il tema è tornato caldo in Spagna. Ciò è accaduto, precisamente, dopo l’inattesa vittoria del Cadice sul Barcellona che, in stagione, ha sconfitto anche il Real Madrid. Qualche giornalista, in conferenza stampa, faceva notare come il Cadice sia la squadra col minor possesso palla in Europa. “Record” che, tra i media iberici, ha portato all’appellativo di Muralla Amarilla. Il tecnico del Cadice, Alvaro Cervera, non ha potuto che replicare con un eloquente: “Il Barcellona ha bisogno del possesso palla per vincere, noi no”. Cervera ha poi aggiunto: “Mantenere il possesso palla non è così facile, devi avere calciatori che giocano a uno o due tocchi, devono muoversi. Non è che sia così facile. Io non sono contro la gestione del possesso palla, sono contro quelle squadre che lo impongono, pur sapendo che non sempre può essere portato a termine”.
I giornalisti di Marca, curiosamente, fanno notare come, Barcellona e Cadice, rappresentino i poli opposti della graduatoria sul possesso palla, relativa ai top-5 campionati europei. Infatti, se i catalani di Koeman viaggiano ad una media che si assesta sul 64%, gli umili e pragmatici uomini di Cervera si fermano al 32%.
La top-10, relativa al maggiore possesso palla, delle squadre appartenenti ai cinque maggiori campionati europei, è la seguente:
- Barcellona – 64%
- Manchester City – 63,7%
- Borussia Dortmund – 63,4%
- Bayern Monaco – 63%
- Psg – 62,2%
- Siviglia – 61,5%
- Bayer Leverkusen – 61%
- Juventus e Sassuolo – 60,3%
- Real Madrid – 60,2%
- Rennes – 60,2%
Gli spagnoli riportano Juve e Sassuolo nella stessa posizione. Ed è un dato assai curioso vedere come, i neroverdi di De Zerbi, gestiscano il pallone più del Real Madrid.
Per ciò che concerne la top-10 opposta, ossia le squadre con il minor possesso palla, ecco la classifica:
- Cadice – 32,1%
- Alavés – 38,1%
- Sheffield United – 39%
- Newcastle United – 39,1%
- West Ham United – 40,2%
- Crystal Palace – 40,3%
- Magonza – 40,3%
- Asburgo – 40,7%
- Colonia – 41,2%
- Valladolid – 41,5%
Guardando, nello specifico, al leader di ogni campionato europeo, in materia di possesso della sfera, è assai curioso riscontrare come, eccezion fatta per il Psg, nessuna delle capoliste attuali, risulta essere anche la capolista del possesso palla. Infatti, in Premier League, la capolista Tottenham è la dodicesima squadra inglese per possesso palla (50%). In Liga, come anticipato, domina il Barcellona (64%), attualmente nono in classifica; la capolista Atletico Madrid, si assesta all’ottava posizione per possesso palla (55,5%). In Germania, la capolista Bayern occupa il secondo gradino del podio (63%), alle spalle del Borussia Dortmund (63,4%) che, però, è momentaneamente in quarta posizione in Bundesliga. In Italia, l’attuale capolista, vale a dire il Milan, risulta essere la sesta squadra per possesso palla (54,2%). Le “dominatrici” del possesso palla Juventus e Sassuolo (60,3%), occupano, rispettivamente, la quarta e la quinta posizione della classifica di Serie A.
Numeri, statistiche e osservazioni. Fermo restando che il calcio non è, e non sarà mai, una scienza esatta. Ma quanto conta, davvero, saper gestire un prolungato possesso del pallone? Si tratta di un’arma di vittoria? Oppure di un semplice numero per riempire la tabelle?