Portogallo-Germania 2-4: tedeschi ancora in corsa per gli ottavi

Portogallo-Germania 2-4: tedeschi ancora in corsa per gli ottavi

Imago

Partita incredibile quella andata in scena a Monaco tra Portogallo e Germania. 6 reti segnate e tanto spettacolo in campo. Alla fine la differenza l’ha fatta Robin Gosens, il terzino atalantino autore di una partita sontuosa. Il tedesco è stato autore di due reti, di cui una annullata, e due assist. I padroni di casa portano a casa un risultato prezioso per continuare a sperare negli ottavi di finale.

Primo Tempo

La Germania parte forte. Grande pressione nella metà campo avversaria e al 5’ minuto, alla prima occasione, trova subito il gol. Il VAR, però, dopo un check, non lo convalida per un fuorigioco in partenza di Gnabry, che non arriva per un soffio su un pallone crossato da destra. Bellissimo, ma, inutile il gol di Gosens in acrobazia.

Ma i tedeschi sono aggressivi e al minuto 10 Havertz spara dal limite da posizione centrale col mancino. Il pallone è respinto dal portiere Rui Patricio. Sulla palla si avventa Gnabry che poi viene chiuso dalla difesa portoghese. E ancora la Germania che due minuti dopo, sempre con Gosens, sfonda sulla sinistra. Il terzino la mette al centro per Kroos, ma il suo tiro è murato.

I tedeschi assediano gli avversari, ma la difesa portoghese è sempre attenta. Ed è proprio quando i padroni di casa sembrano avere il controllo del match, che una ripartenza del Portogallo coglie impreparati gli uomini di Löw e il match si sblocca. Autore del gol dell’1-0 è sempre Cristiano Ronaldo, che riceve da sinistra il pallone da Jota, tutto solo al centro dell’area di rigore.

Lo juventino continua ad abbattere record su record. Riesce ad eguagliare Miroslav Klose come miglior marcatore nei due principali tornei internazionali (Mondiali ed Europei). Inoltre, per la prima volta nella sua carriera, segna contro la Germania e con questo gol è a -2 dal record storico dell’iraniano Ali Daei per reti segnate in una nazionale: 107 a 109.

La reazione della Germania è troppo sterile e il Portogallo riesce a gestire senza troppi problemi il prezioso vantaggio. Ma al minuto 35 un lampo dei tedeschi buca la difesa portoghese e si ristabilisce la parità a Monaco. Dalla fascia destra arriva un cross sui piedi di Gosens, il migliore dei suoi, che al volo mette in mezzo un traversone basso sul quale arriva Havertz che insacca in porta per l’1-1. Il tedesco, però, è disturbato da Ruben Dias che devia il pallone facendo autogol. L’UEFA assegna prima il gol al centrocampista tedesco, per poi rettificare l’1-1 al portoghese.

La Germania torna in partita e approfitta dell’ottimo momento per assediare il Portogallo, riuscendo al minuto 39 a ribaltare il match. Devastanti i tedeschi sulla fascia destra dove Kimmich crossa basso e la palla finisce sui piedi di Guerreiro che, nel tentativo di rinviare il pallone, lo butta nella propria rete. Sfortunata la squadra ospite. Ma la Germania è inarrestabile con il suo terzino atalantino, che da posizione defilata sulla fascia sinistra lascia andare il suo sinistro che Rui Patricio para. Al minuto 45 Muller e compagni vogliono chiudere la partita con Gnabry che parte con un’azione personale; slalom speciale e tiro da dentro l’area di rigore che viene parato. Ritmi elevati a Monaco e grande primo tempo di entrambe le squadre che all’intervallo vanno a riposo sul 2-1 a favore dei padroni di casa.

Secondo Tempo

Nella ripresa la Germania riparte da dove aveva concluso il primo tempo, cioè in attacco. Al minuto 50 sempre un grandissimo Gosens fornisce l’assist perfetto ad Havertz posizionato al centro dell’area di rigore che mette a segno la rete del 3-1.

Il Portogallo cambia qualche elemento: dentro Rafa Silva e Renato Sanches per William Carvalho e Bernado Silva.

Al minuto 60 la squadra tedesca mette in cassaforte la partita grazie al gol di un sontuoso Robin Gosens. Con un colpo di testa su cross di Kimmich fa poker e poi esce dal campo accompagnato da una meritata standing ovation. Al suo posto entra Halstenberg. Sostituito anche Hummels per Emre Can.

I portoghesi, però, non si arrendono e al minuto 72 riaprono il match con un colpo di testa di Jota sulla linea di porta tedesca. Perfetto l’assist di Ronaldo dalla linea di fondo campo. Al 79′ rischiano seriamente di riaprire il match con Renato Sanches, che con un destro violentissimo da fuori area colpisce il palo.

Goretzka, però, quasi chiude la partita al minuto 83. Contropiede micidiale al termine del quale il centrocampista del Bayern arriva al tiro dal limite e manda alto di poco. La partita finisce al minuto 94 con la Germania che festeggia un successo prezioso ai fini della qualificazione agli ottavi di finale.