Porto-Juventus 2-1, Chiesa tiene vivi i peggior bianconeri della stagione

La peggior Juventus della stagione, sicuramente anche peggio di quella uscita recentemente sconfitta contro il Napoli, perde 2 a 1 contro il Porto e tiene aperto per un soffio il discorso qualificazione. Al di là di quello che sarà il ritorno, però, la squadra di Pirlo è troppo brutta per essere vera e senza un costruttore in mezzo al campo (pesano come macigni le assenze di Bonucci, Arthur e Dybala in questo senso) quanto visto questa sera potrebbe diventare l’abitudine.

Inizio shock della Juventus che prende gol dopo 1 minuto e 3 secondi: fatale il brutto errore di Bentancur che sbaglia clamorosamente l’appoggio a Szczesny e mette il pallone nei piedi di Taremi che non sbaglia e sigla l’1 a 0. Al 22′ ennesimo errore in costruzione dal basso dei bianconeri, il Porto ruba palla e Sergio Olivera conclude dal limite dell’area: il suo tiro è potente ma viene deviato fuori. Al 40′ è Rabiot a suonare la sveglia per la Juventus: il francese colpisce in rovesciata dentro l’area portoghese: la sua conclusione è potente ma centrale. Molto male la Juventus nel primo tempo, i bianconeri non riescono a produrre gioco, il fraseggio è farraginoso e la gabbia studiata dal Porto funziona alla perfezione. Come se non bastasse piove sul bagnato: nella prima frazione Pirlo è costretto a togliere Chiellini, fuori per infortunio.

Il secondo tempo inizia come il primo: il Porto sorprende ancora una volta la Juventus, Marega riceve solo in area e segna il 2 a 0. Al 51′ Sergio Olivera arriva indisturbato dentro l’area, il suo tiro è potente ma centrale. Al 70′ Chiesa ha l’occasione per riaprire la partita: il suo tiro da dentro l’area viene murato dalla difesa portoghese. All’82’ Chiesa riapre la partita e il discorso qualificazione: l’esterno pesca in area una palla tagliata di Rabiot e indirizza di piatto sul secondo palo.