Porto-Inter, mille tifosi lasciati fuori: i nerazzurri chiedono un risarcimento

Porto-Inter, mille tifosi lasciati fuori: i nerazzurri chiedono un risarcimento

(Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP via Getty Images)

Notte di festa, notte gioiosa quella di Porto-Inter…ma non per tutti i tifosi. Sono circa mille i supporters nerazzurri lasciati fuori dallo Stadio do Dragão nella notte di ieri. Il match di Champions League, pareggiato 0-0 e che ha consentito alla Beneamata di accedere ai quarti di finale, non è stato visto da tutti. L’Inter è pronta a chiedere un risarcimento. Ecco cosa è successo.

Cosa è successo fuori dal do Dragão

porto inter tifosi
(Photo by Alex Pantling/Getty Images)

Per capire come è potuta accadere una cosa simile bisogna tornare indietro. Infatti, diversi tifosi interisti hanno deciso di acquistare il proprio biglietto per assistere alla partita del do Dragão dai canali ufficiali del Porto, essendo che la curva ospiti era sold out. Dopo alcune considerazioni della polizia locale, che aveva considerato la partita “ad alto rischio”, i Dragoes hanno comunicato che tali supporters non sarebbero potuti entrare allo stadio. Dopo una buona mediazione dell’Inter, però, la questione era rientrata, ed era stato assicurato ai tifosi in questione che sarebbero potuti entrare. Ma così evidentemente non è andata…

Sono infatti circa mille le persone alla quale è stato negato l’ingresso allo stadio, tra cui bambini e famiglie, tutti lasciati fuori ammassati e in condizioni di sicurezza precarie. Per fortuna non c’è stato alcun disordine, ma la serata per queste persone, che avevano acquistato il biglietto, è stata tutto fuorché piacevole.

Porto-Inter, nerazzurri pronti a chiedere un risarcimento per i tifosi

porto inter tifosi
(Photo by Alex Pantling/Getty Images)

Come annunciato da Beppe Marotta: “Domani l’Inter farà un’esposto alla UEFA”. Il club nerazzurro, inoltre, cercherà un modo per rimborsare i tifosi lasciati fuori dal do Dragão. L’UEFA raccoglierà l’esposto nerazzurro e valuterà il da farsi, ma difficilmente sorvolerà l’accaduto. Chi ha sbagliato, in questo caso, è stato il Porto stesso, che ha messo in vendita dei biglietti senza prevedere dei sistemi per prevenire quanto accaduto.