“Portaci la Champions”. Juve al settimo cielo | Giuntoli lo vuole fare davvero

Cristiano Giuntoli

Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus - lapresse - calcioinpillole

Entusiasmo alle stelle alla notizia. La Juve di Thiago Motta fa sognare. E Giuntoli non ha ancora finito con i rinforzi. L’ambizioso piano.

Il saluto a Rabiot. Il giusto omaggio per chi ha fatto e dato tanto nella sua esperienza in bianconero. Nulla più. La Juventus non vive di passato, è concentratissima sul mercato in vista di un futuro migliore. Quest’anno sì che si sta vedendo la mano di Giuntoli.

Subito un uno-due importante. Douglas Luiz potrebbe non essere un acquisto di poco conto, poteva giocare insieme a Rabiot, ma anche al suo posto. Quella lacuna, insomma, è stata presto colmata. Khephren Thuram è arrivato a stretto giro di posta.

Acquisto importante perché aumenta le soluzioni di Thiago Motta a centrocampo, un reparto che negli ultimi anni si è trasformato da cavallo di battaglia ad anello debole. Ora non lo è più. In generale, comunque, appare una Juventus più completa.

Di Gregorio tra i pali porta freschezza, presente e futuro bianconero. Szczesny ormai il passato: il portiere polacco non è partita per il ritiro in Germania, dovrà trovare una sistemazione (chissà se al Monza), a Weston McKennie, Arkadiusz Milik e Filip Kostic, tutti in uscita.

Cosa bolle in pentola

Il colpo Cabal, sottratto all’Inter che si era interessata per prima al difensore colombiano dell’Hellas Verona, non sarà l’ultimo. È stato proprio Giuntoli ad ammetterlo: “Vorremmo prendere ancora un giocatore per reparto”. Un centrale, un centrocampista/trequartista e un esterno offensivo.

Il nome caldo è sempre quello di Jean Clair Todibo, centrale del Nizza, occhio al West Ham, anche se la Juve è in pole secondo Gazzetta: Lacroix (Wolfsburg), Langlet (Barcellona) o Kiwior (Arsenal) le alternative. Nessuna resa, il sogno Koopmeiners a centrocampo è sempre il chiodo fisso. In attacco spunta il nome di Galeno, esterno brasiliano 26enne del Porto con passaporto portoghese, attenzione: è comunitario, un particolare da non sottovalutare.

Teun Koopmeiners
Teun Koopmeiners contro la Juve in uno scontro di gioco con Nicolussi Caviglia

Quanto entusiasmo

Si respira un’altra aria, dunque, rispetto alla passata stagione: la Signora si affida alle cure di Thiago Motta, uno che ha dimostrato di vincere con un gioco super propositivo, perché portare il Bologna in Champions, per una big è come vincere lo scudetto.

Portaci la Champions”, il coro dei tifosi a Vlahovic al JMedical per le visite mediche la cartina di tornasole di un entusiasmo che regna sovrano. E fa niente se Soulé dovesse andare alla Roma. Sarà l’occasione per tornare sul mercato. Perché quest’anno la Juve lo può fare, come già dimostrato.