Popovic-Milan, svolta nell’affare: la decisione di Furlani
Popovic-Milan – In attesa della delicata sfida di domani sera in Coppa Italia contro l’Atalanta, con in palio la semifinale, e dopo aver ufficializzato nella giornata di ieri l’arrivo di Filippo Terracciano, il club rossonero è pronto a chiudere anche l’operazione per il talento classe 2006 ex Partizan Belgrado. Come riferito da Gianluca Di Marzio, Giorgio Furlani ha concesso il proprio via libera all’affare.
Popovic-Milan, i termini dell’accordo: calciatore in Italia
Il calciatore, che ha compiuto 18 anni nella giornata di ieri, è atterrato oggi in Italia per limare gli ultimi dettagli contrattuali e firmare fino al 30 giugno del 2028. L’ingaggio sarà di poco sotto al milione di euro, bonus inclusi.
In realtà il club rossonero aveva raggiunto l’accordo con il calciatore, che si è svincolato dal Partizan Belgrado lo scorso 31 dicembre, già nei primi giorni dello scorso mese. La fase di stallo era dovuta al fatto che, essendo extracomunitario, Popovic avrebbe occupato l’ultimo slot disponibile in casa Milan.
I dubbi tuttavia sono stati sciolti con Furlani che ha rotto gli indugi soprattutto a causa della serrata corte del Manchester City: Popovic, calciatore di grande fisicità (195 centimetri) ma allo stesso tempo veloce e bravo nel dribbling, parte da ala d’attacco, ma sa giocare anche come mezzala a centrocampo o come prima punta. Verrà aggregato alla rosa di Pioli fin da subito.
Difensore in Italia e niente attaccante: la strategia del Milan
Il tesseramento di Popovic non solo chiude le porte ad un nuovo innesto in attacco a gennaio vista la contemporanea presenza di Giroud, Jovic e del rientrante Okafor ma impone al Milan di cercare il difensore per Pioli in Serie A.
Sfumato Dragusin, ad un passo dal Tottenham, il preferito è Buongiorno del Torino: nelle prossime ore proseguiranno i contatti con Cairo per cercare di trovare un quadra.