Polveriera Lazio, così non va | Lotito ne fa fuori due in un colpo solo: via all’istante

Non è un bel periodo per la Lazio. L’andamento lento preoccupa Baroni. Lotito ne fa fuori due in un colpo solo: via all’istante.

A guardare la classifica sembra non essere cambiato nulla. Lazio piacevolmente, sorprendentemente, saldamente al quarto posto. Ma i numeri per quanto possa dire tanto, non dicono tutto. C’è dell’altro, e non sorride affatto ai biancocelesti.

La Lazio è da un bel po’ di partite che non sta girando come a inizio stagione. L’effetto Baroni sembra essere sparito da quello 0-6 casalingo patito dall’Inter. Da lì in poi nulla è stato come prima. Anche i punti arrivati non sono stati convincenti.

Il derby, poi, è stata una mazzata dalla quale la Lazio non si è ancora ripresa visto il deludente pari casalingo contro il Como. Sì ok la squadra di Baroni è sempre quarta, ma grazie ai risultati altalenanti del Milan e i tre pareggi di fila della Juventus, ultimo in ordine cronologico l’1-1 di Bergamo, al termine dell’ennesima rimonta da una situazione di vantaggio.

L’andamento lento in campionato fa riflettere sia Baroni sia la dirigenza capitolina, che sta incontrando dei problemi anche al mercato. Fazzini doveva essere già a Formello, vestito di biancoceleste, se non fosse che sul più bello è saltato tutto: l’Empoli ha detto no al prestito biennale. Fine della storia.

Lotito, un presidente contrariato

Di questi periodi Claudio Lotito è tutto fuorché un presidente soddisfatto della sua Lazio. Lo ha fatto capire a chiare lettere all’uscita del Parlamento: “Nel giro di un’ora ho licenziato Bernabé e il chirurgo-andrologo Antonini“. Il motivo?

Anche in questo caso la risposta è immediata “Io predico i valori – si legge su Gazzetta dello Sport – io mando l’aquila per creare entusiasmo e passione nei bambini e poi la persona che governa l’aquila ha quel comportamento di scadimento morale. Hanno infranto il codice etico previsto nel contratto con la Lazio, pagheranno i danni”.

Un fiume in piena

Claudio Lotito è alla stregua di un fiume in piena. La causa scatenante? La diffusione, via social, di immagini e filmati relativi all’inserimento di una protesi peniena a Bernabè. Alla società non è piaciuta la pubblicazione di immagini del membro in erezione del falconiere e la pubblicità che è stata fatta all’operazione.

“Juan stava con noi da 15 anni, io nel giro di un’ora l’ho sollevato dall’incarico perché non guardo in faccia a nessuno – ha continuato Lotito -. L’ho licenziato in tronco, in considerazione del fatto che lui ha violato il codice etico della Lazio”. Questo il sentiment che gravita su Formello di questi periodi.