Polonia-Slovacchia 1-2: Skriniar fa gioire i suoi
La Slovacchia fa il colpo contro la Polonia e vince il primo match del Gruppo E. La squadra di Sousa, che secondo i pronostici era la favorita del match, torna a casa con 0 punti e una brutta prestazione di tutti i suoi uomini. Una su tutti quella di Lewandowski, che non ha mai inciso sulla partita. Gli uomini di Tarkovic, invece, giocano un bel calcio e portano a casa il bottino pieno grazie alla rete decisiva dell’interista Skriniar a 20 minuti dal termine. A condizionare la partita è stata l’espulsione al minuto 62 del centrocampista polacco Krychowiak, che ha costretto i suoi compagni a giocare in 10 fino alla fine. La Slovacchia ora è in testa al girone, aspettando l’altro match di questa sera tra Spagna e Svezia.
Primo tempo
Grande ritmo delle sue squadre fin dal primo minuto, ma a fare la partita è la Polonia. Lewandowski e compagni gestiscono il possesso palla nella metà campo avversaria, ma senza mai risultare pericolosi davanti la porta di Dubravka. La Slovacchia è attenta e riesce a sfondare sulla fascia sinistra dove al minuto 18 Robert Mak porta avanti un’azione personale finalizzata con il gol dello 0-1 che la UEFA attribuisce a Szczesny come autogol. L’attaccante del Ferencváros partendo dalla sinistra, dopo un tunnel ai danni di Bereszynski, si accentra e calcia. Il pallone sbatte sul palo e poi sulla schiena di Szczesny che sfortunatamente la mette in porta. Slovacchia in vantaggio. La Polonia è in difficoltà e non riesce a reagire, gli uomini di Tarkovic approfittano della situazione e si rendono pericolosi in attacco. Al minuto 27 Kucka dal limite dell’area di rigore lascia andare il suo potentissimo destro che esce di poco alto sopra la traversa, ma il portiere juventino era in posizione. È ancora il centrocampista del Parma che pochi minuti dopo non riesce a finalizzare un’ottima azione d’attacco, con un colpo di testa che non impensierisce Szczesny. Al minuto 36 ci prova anche Hamsik, dopo un pallone recuperato in difesa da Skriniar. L’azione viene proseguita da Duda che serve il pallone all’ex Napoli, ma il suo sinistro ad incrociare dal limite dell’area è fuori misura. Al 42’ prova a farsi vedere il vero assente della partita, Lewandowski, ma il suo tiro da posizione defilata nell’area di rigore avversaria non centra lo specchio della porta. Dopo solo un minuto di recupero, si va a riposo con la Slovacchia meritatamente in vantaggio.
Secondo tempo
Si riparte e la Polonia cambia subito marcia. Dopo meno di un minuto Linetty pareggia con un sinistro dal limite dell’area che beffa Dubravka. Si torna in parità. La Polonia prende fiducia, mentre la Slovacchia accusa il colpo e si lascia andare a qualche leggerezza difensiva. Al minuto 52 ci prova Glik di testa, ma non riesca ad indirizzare il pallone verso la porta e la palla si perde sul fondo. La partita cambia al minuto 62 quando la Polonia rimane in dieci per il doppio giallo a Krychowiak. Grande ingenuità del centrocampista polacco che da dietro colpisce inutilmente Hromada, inutili le scuse. La Slovacchia approfitta della superiorità numerica e al minuto 69 torna in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone arriva sui piedi di Skriniar che, tutto solo, lo controlla e di destro lo insacca alle spalle di Szczesny. Sousa effettua due cambi al 74′, per provare a riprendere una partita terribilmente in salita: dentro Frankowski e Puchacz per Linetty e Rybus. 5 minuti dopo anche la Slovacchia cambia dei giocatori: Hrosovsky per Hromada e Koscelnik per Pekarik. I polacchi non riescono ad invertire il ruolino marcia e allora al minuto 85 Paulo Sousa si gioca il tutto per tutto: fuori Zielinski per Swiderski e Klich per Moder. La migliore occasione arriva al primo minuto di recupero. Bereszynski dalla destra crossa basso, la palla finisce sul piede di Bednarek che gira verso la porta, ma non è preciso. La Polonia vicina al pari, ma alla fine la spunta la Slovacchia.