Pogba, la Juventus ci provò già in estate

(Photo by Martin Rickett / POOL / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. / (Photo by MARTIN RICKETT/POOL/AFP via Getty Images)

Relazione a distanza. Questa l’espressione che meglio esprime la situazione che stanno vivendo la Juventus Paul Pogba da ormai quattro anni, quando il francese ha firmato con il Manchester United.

Una relazione interrotta, ma solo sulla carta. Non si no mai fermati, infatti, gli ammiccamenti sia da una parte che dall’altra.

Gli vogliamo bene“, ha detto il ds bianconero Fabio Paratici qualche settimana fa, dopo che l’agente del giocatore, Mino Raiola, ha messo la parola fine al rapporto con i Red Devils.

Già in estate, la Juventus ha provato a riportare a casa Pogba. La richiesta degli inglesi però non era inferiore ai cento milioni di euro, cifra folle vista la difficile situazione economica dovuta al covid-19. L’unica strada percorribile per arrivare a Pogba era quella di uno scambio: i bianconeri hanno messo sul piatto Miralem Pjanic Douglas Costa, due calciatori però fuori dalla lista dei desideri di Solskjaer, che ha quindi bocciato l’operazione.

Tra meno di un mese, si apre una nuova finestra di mercato: l’occasione per annullare la distanza e restituire la maglia bianconera a Paul Labile Pogba.