Pogba, i tempi di recupero: ecco quando rientra
I tifosi della Juventus non vedono l’ora di rivedere in campo Paul Pogba, il quale si è procurato una lesione al menisco durante la tournée di fine luglio negli Stati Uniti, nella notte italiana tra il 23 ed il 24 luglio. Il Polpo Pogba ha scelto la terapia conservativa, anziché la meniscectomia, cioè l’asportazione della parte di menisco rotto, o la sutura meniscale, cioè la cucitura del pezzetto lesionato, che avrebbero richiesto tempi di recupero decisamente più ampi.
Il no all’intervento ed i problemi extra-campo
Non è un buon momento, in generale, per Paul Pogba. Le famose vicende extra-campo stanno infatti condizionando psicologicamente il recupero dal suo infortunio, con importanti conseguenze anche sulle scelte in mediana di Massimiliano Allegri in questa prima parte di stagione. Come detto, Pogba dopo il consulto col professor Sonnery-Cottet ha scelto la terapia conservativa: il francese ha voluto evitare, a tutti costi, l’intervento chirurgico. Poi è stata la volta di terapie, palestra e piscina ed un lavoro differenziato da svolgere in campo prima del rientro definitivo.
Rientro di Pogba, le parole di Max Allegri
Il calendario di recupero, però, non risulta essere coerente alle previsioni. Il ginocchio di Pogba non sta rispondendo come previsto e Massimiliano Allegri in conferenza stampa ha infatti affermato che “solo nella migliore delle ipotesi potrebbe cominciare con qualche corsetta sul campo a partire dalla prossima settimana”. Il tecnico toscano è sempre stato estremamente prudente sul recupero del francese, così come per Federico Chiesa. Intanto il Mondiale in Qatar si avvicina ed il ritorno in campo del centrocampista potrebbe definire la scelta sull’eventuale, nonché inevitabile, intervento oppure proseguire nella terapia conservativa.