Pogba, con la Juventus è finita | Ora può iniziare la nuova avventura: in campo già a marzo
Paul Pogba non è più un giocatore della Juventus: un addio prevedibile, ora il centrocampista francese può iniziare la nuova avventura.
Mancava soltanto l’ufficialità. Ora c’è anche quella: il secondo ciclo (lampo) di Paul Pogba con la Juventus è terminato con un addio prevedibile. La Signora lo aveva fatto capire a chiare lettere che il francese non faceva parte del progetto. Per vari motivi.
Il primo è ovviamente di natura tecnico-tattica: Thiago Motta non ha mai preso in considerazione Pogba dentro la sua visione di gioco bianconera. Il secondo è un discorso economico: il club torinese non avrebbe retto l’ingaggio del francese, nemmeno se se lo fosse ridotto in gran parte.
Era stato già tutto detto e scritto. “Sono pronto a rinunciare a dei soldi per giocare ancora con la Juventus“, aveva sussurrato Pogba in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport. “Abbiamo fatto degli investimenti importanti a centrocampo, non c’è posto in rosa“. La risposta di Giuntoli a DAZN qualche giorno dopo è stata tanto immediata quanto di facile comprendonio.
È finita in maniera completamente diversa dal 2016. In quell’occasione la Juventus 105 milioni dal Manchester United. Adesso meno di un terzo: un taglio di una trentina di milioni lordi. L’accordo di fatto è trovato. Arrivederci e grazie: nessuno si ricorderà della seconda esperienza del Polpo all’ombra della Mole, se non per quella squalifica per doping.
La domanda sorge spontanea
Ora che è stato risolto il quesito del quando, non resta che scoprire un’altra delle famigerate 5W: dove giocherà Paul Pogba? Perché di questo si parla. Il francese non ha mai pensato di smettere, nemmeno quando su di lui pendeva una squalifica di quattro anni.
È stato il Tas di Losanna in fondo a dargli un’altra possibilità, con la riduzione di quella squalifica che scadrà a marzo 2005. Già marzo, nelle intenzioni di Pogba si culla l’idea per quella data di aver trovato già un’altra squadra da dove ripartire.
Due strade per Pogba: una è più facile
Paul Pogba già sapeva la sua fine. Una volta scoperto della riduzione della squalifica ha avuto modo di dare mandato al suo entourage di trovare una nuova sistemazione. Due strade all’orizzonte: la prima porta dritto in Arabia Saudita. Il miglior posto da dove ripartire: ingaggio altissimo, ritmi bassi e popolarità, il luogo giusto per ricominciare.
Se la prima è più facile ma lunga, la seconda è più semplice e diretta. Porterebbe Paul Pogba negli Stati Uniti, meno soldi da guadagnare a livello di ingaggio, ma proprio in quel periodo ci saranno i playoff della Mls, quale migliore occasione per capire il suo stato di forma? I primi rumors parlano di Miami (proprio dove gioca Messi) oppure Los Angeles, insieme ai connazionali Lloris e Giroud.