Pogba-Chiesa vicinissimi al rientro, ora è il momento di cambiare. Con un doppio recupero così importante, ci aspettiamo di vedere una Juventus quasi stravolta: seppur si parli di solo due giocatori, vista l’importanza e la caratura di entrambi, ci si aspetta un cambiamento importante.
Con il ritorno di Paul Pogba e Federico Chiesa, la Juventus avrà a propria disposizione tre opzioni tattiche da poter utilizzare: 4-4-2, 3-5-2 o 4-3-3. Fin quando Chiesa non sarà al 100%, è difficile pensare di vederlo a tutta fascia come quinto, motivo per cui viene da pensare che lo vedremo agire nel tridente, oppure addirittura come una sorta di seconda punta al fianco di Dusan Vlahovic. La formazione ideale potrebbe essere di conseguenza il 4-3-3, anche per il ritorno in campo di Paul Pogba: il francese ha infatti necessariamente bisogno di tornare ad agire nel ruolo di mezz’ala, dopo stagioni pessime al Manchester United nella posizione di mediano. C’è la voglia di fare la differenza e come interno, per lui, sarà sicuramente più semplice. Ma con il rientro di Pogba e Chiesa, in termini di uomini, chi ne farà le spese?
Qualora si decidesse, dunque, per l’opzione 4-3-3, è probabile che il primo a farne le spese sarà Arkadiusz Milik. Nonostante si sia dimostrato uno dei migliori in questa prima parte di stagione, anche in coppia con Vlahovic, il polacco sarà chiamato a lasciare posto a due esterni offensivi, diventando di fatto la prima alternativa al serbo, pronto poi ad esser considerato come variante tattica principale. Nel tridente, dando per assodato il posto da titolare per Chiesa, si contenderanno poi il posto Kostic e Di Maria: con il secondo in buone condizioni, la gerarchia sembra abbastanza chiara. A centrocampo Pogba sarà inamovibile, mentre saranno praticamente fissi i ballottaggi Paredes-Locatelli e Rabiot-McKennie. Infine, è da capire se Cuadrado tornerà ad essere utilizzato come terzino, in tal caso Danilo si sposterà a sinistra, con Bonucci e Bremer al centro.