Serie A

Poche parole e tanti fatti: così Rugani si è (ri)preso la Juventus

La partita contro la Fiorentina certifica il ritorno di Rugani. Il difensore era finito in fondo alle gerarchie di Allegri, ma ora si è ripreso il posto e continua a dare garanzie.

Era finito in fondo alle gerarchie della difesa, con pochissimo spazio a disposizione. Oggetto di critiche al minimo errore, si è preso anche insulti e offese in diversi momenti. Lui se li è presi in silenzio, senza mai lamentarsi e aspettando semplicemente il momento giusto per riscattarsi. E il momento giusto è arrivato.

Daniele Rugani è tornato prepotentemente sulle prime pagine dei giornali. Contro la Fiorentina è stato protagonista di una gara attenta e senza sbavature, ancora una volta come già capitato in altre gare. Gli infortuni di Danilo e Alex Sandro hanno costretto Max Allegri a schierare il giocatore, che ha risposto presente in maniera perentoria.

Rugani, partita di livello con la Fiorentina: Allegri può contare ancora su di lui

Rugani di nuovo importante per la Juve – OneFootball

Gare non banali per Rugani, che prima di Firenze è stato titolare anche a San Siro contro il Milan. Prestazioni di alto livello, sempre concentrato e sempre preciso. Anche in una partita in cui è stato molto sollecitato, quella contro la Fiorentina ieri, l’ex Empoli non è mai andato in difficoltà e anzi ha anche salvato il risultato con una chiusura degna del miglior Barzagli – citazione di Allegri nel post partita.

Sesta gara consecutiva senza subire gol per la Juve e c’è anche lo zampino di Rugani. Che ora può tornare dunque a essere considerato nelle gerarchie difensive bianconere. E si può parlare anche di rinnovo, visto che il suo contratto scade al termine della stagione in corso. Certamente il suo arrivo dall’Empoli presagiva una carriera diversa rispetto a quella che effettivamente è stata, ma in una squadra che fa del sacrificio la sua arma migliore, un ragazzo serio e dedito al lavoro non può che fare comodo.

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Published by
Alberto Zamboni