Pirlo: “Dybala, McKennie e Arthur domani non saranno convocati, decisione mia”

Pirlo: “Dybala, McKennie e Arthur domani non saranno convocati, decisione mia”

Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Torino di Davide Nicola.

Parlo adesso di quanto successo l’altra sera. I tre giocatori coinvolti (Dybala, McKennie, Arthur, ndr) non sono convocati per la partita di domani e torneranno a lavorare col tempo e vedremo quando. Non voglio più avere a che fare con questo discorso. Se c’è stato un confronto? No non c’è stato perché i giocatori sono arrivati solo ieri e non tutti utilizzabili. Non abbiamo affrontato altri argomenti, sappiamo l’importanza della gara e quanto successo nelle settimane precedenti”.

Rimonta o meglio guardarsi alle spalle? Pirlo risponde

“L’approccio è di vincere tutte le partite e poi si vede cosa succede sia davanti che dietro. L’obiettivo è vincere quella di domani e poi pensare a quella successiva, il nostro obiettivo è vincere tutte le partite”.

La gara contro il Torino

“Ci sarà grande orgoglio perché è una squadra di campioni che hanno affrontato già momenti come questi. Avranno grande voglia di rivalsa e di dimostrare di essere un gruppo fantastico di grandi giocatori”.

Questione Alex Sandro

“Alex Sandro sta bene, ha recuperato dall’infortunio. ha avuto modi allenarsi, è uno dei pochi che non ha avuto problemi e si è potuto allenare regolarmente”.

La decisione della non convocazione

“La decisione l’ho presa io e la società ha fatto il resto. Per la parte tecnica ho deciso io. Queste cose sono sempre successe, ma questo non è il momento per quanto sta succedendo nel mondo. Non era il momento giusto per farlo, siamo degli esempi ed è giusto che ci si comporti così”.

Situazione Chiellini

Chiellini sta bene, è rientrato dalla Nazionale perché non poteva giocare la seconda e la terza era su un campo sintetico. Ringrazamo anche Mancini per quetso. Abbiamo studiato delle varianti, poi sono da mettere in campo ed era difficile da proporre non avendo i giocatori”.