Pioli, una stagione in Arabia Saudita può bastare | Torna in Italia per rivincere lo scudetto

Pioli, una stagione in Arabia Saudita può bastare | Torna in Italia per rivincere lo scudetto

Stefano Pioli, allenatore dell'Al-Nassr

L’esperienza all’Al-Nassr al capolinea per Stefano Pioli. L’ex allenatore del Milan verso il ritorno in Italia. In una big ma nessun patto col Diavolo.

Non potrà vincere lo “scudetto” in Arabia Saudita. Non sono bastate, finora, le reti di Cristano Ronaldo top scorer (con 18 reti): il quarto posto nella Saudi Pro League e il -10 dalla capolista Al-Ittihad hanno estromesso l’Al-Nassr dal competere per il titolo.

Non è detto, però, che Stefano Pioli non possa alzare un trofeo in questa stagione. La sua squadra ha appena staccato il pass per i quarti di finale della Champions League asiatica. Dopo lo 0-0 in Iran contro Esteghlal (la squadra che avrebbe dovuto allenare Mazzarri) senza Cristiano Ronaldo, out onde rischiare le 100 frustate per un bacio sulla fronte (da quelle parti vale un adulterio) a Fatemeh Hammami Nasrabadi, artista disabile che dipinge usando i piedi, l’Al-Nassr ha chiuso i conti in casa.

Sono bastati 9 minuti a Jhon Duran, ex attaccante dell’Aston Villa, per realizzare una doppietta che indirizza l’incontro. Il 3-0 lo mette a segno Cristiano Ronaldo su calcio di rigore, la 928esima rete della sua carriera.

Non sarà affatto facile, ora arriva il difficile per l’Al-Nassr, ma sognare un titolo con questo Cristiano Ronaldo e l’intelligenza tattica di Pioli, non è reato. Poi al termine della stagione si capirà il futuro dell’allenatore emiliano, probabilmente ancora in Italia.

Ritorno al futuro

Nonostante i buoni rapporti ancora esistenti con Gerry Cardinale e il management del Milan, non ci sarà nessun altro patto col Diavolo per Stefano Pioli. Ma il suo nome è entrato a far parte del casting di Giuntoli per trovare il successore di Thiago Motta, che gode ancora della fiducia della dirigenza juventina, ma stante le cose potrebbe anche non bastargli la partecipazione alla Champions League che verrà.

Dopo la disfatta con l’Atalanta, sia Thiago Motta sia Cristiano Giuntoli sono consapevoli che così non si può andare avanti. La Signora s’aspettava miglioramenti che non sono mai arrivati, da qui il sentore che qualcosa possa cambiare. Ed è qui che entra in scena Stefano Pioli.

Thiago Motta
Thiago Motta, allenatore della Juventus a rischio – lapresse – calcioinpillole.com

Sfogliando la margherita

Secondo la Gazzetta dello Sport, ci sarebbero tre profili da attenzionare. Il primo sarebbe proprio quello di Pioli, un allenatore che al Milan è riuscito a sventolare il tricolore contro tutti i pronostici. Pioli piace, ma non è l’unico che potrebbe guidare la Juventus se saltasse Thiago Motta.

Giuntoli avrebbe dato priorità, sempre secondo la Rosea, a cui già ha un pedigree juventino: dal sogno Antonio Conte, colui che ha iniziato lo straordinario ciclo dei 9 scudetti di fila, ora sulla panchina del Napoli, al torinese Gasperini, guarda caso gli unici due allenatori con cui Thiago Motta ha perso in campionato, almeno finora, in questa stagione. Giuntoli ha già avuto contatti con Pioli la scorsa estate, quando doveva scegliere l’erede di Max Allegri. Quei contatti potrebbero tornare di moda.