Pioli-Milan. svolta sul futuro del tecnico: retroscena prima della Fiorentina, cosa è successo
Uno dei temi aperti in casa Milan in vista della prossima stagione è chiaramente quelle relativo al futuro di Stefano Pioli. Il tecnico rossonero è legato al Diavolo da un contratto fino al 30 giugno del 2025 e nelle ultime ore è spuntata una clamorosa novità sul proprio futuro.
Paolo Scaroni, presidente del Milan, lo ha confermato prima della gara poi vinta contro la Fiorentina ieri sera al Franchi ai microfoni di Sky e lo stesso tecnico ha ribadito la volontà di proseguire il suo percorso in rossonero ribadendo come, comunque, i bilanci definitivi si faranno a fine stagione.
Pioli-Milan, il tecnico resta: le parole di Scaroni e il pensiero dell’allenatore emiliano
“Ho sempre detto che Pioli resta, perché a me piacciono gli allenatori che vincono e, siccome stiamo facendo bene, mi piace Pioli. A parte che è una persona fantastica, siamo tutti affezionati a lui e lui è affezionato a noi”.
Pioli chiaro dopo la vittoria contro la Fiorentina
“Sono affezionato tantissimo al Milan: come si fa a non essere affezionati a questo club? Ma non dobbiamo pensare al futuro io e i giocatori. Il club sì, perchè deve programmare, capire dove intervenire. Noi dobbiamo pensare a cosa fare sul campo, ma l’abbiamo sempre fatto, isolandoci a Milanello per preparare le partite. Dobbiamo farlo anche ora: ci sono tante importanti tra campionato e Europa. Io non ho mai avuto dubbi. Il Milan non si lascia, il Milan è il Milan e io mi trovo benissimo. Poi siamo ambiziosi e tutti si aspettano che tu possa vincere tutte le partite. Abbiamo vinto lo Scudetto due anni fa e tutti si aspettano di vincere. Io sono felicissimo al Milan, poi dipende da quello che succederà. Io sto bene con tutti, con Furlani, Ibra, Moncada… Sto bene al Milan”.
La conferma di DAZN: Pioli verso la permanenza in rossonero. Emerge un dettaglio fondamentale
Questi gli aggiornamenti forniti da Orazio Accomando, giornalista di DAZN:
“C’è stata una sliding door ad inizio 2024. C’è una data, il 22 dicembre, la sera di Salernitana-Milan con l’infortunio di Tomori, il trentesimo di quel periodo lì, un pareggio così così, un Milan tanto distante dai primi due posti e lì il futuro sembrava davvero essere delineato, con l’anno che era iniziato con l’eliminazione dalla Coppa Italia da parte dell’Atalanta. Sembrava essere tutto scritto, con Pioli lontano dal Milan per quanto riguarda la prossima stagione. Addirittura c’erano anche voci di un possibile esonero quest’anno. Poi però ha iniziato ad ingranare risultati, soprattutto in trasferta, l’ha fatto anche in Europa League, l’ha fatto recuperando tutti i giocatori e non avendo più infortuni. Sta avendo continuità. Pioli è molto apprezzato e l’ha detto anche lui, sente la fiducia della società, del presidente Scaroni, di Moncada, di Ibrahimovic, di Furlani e tutto il resto della dirigenza. Da quello che ci risulta, rispetto a qualche mese fa, è più dentro che fuori l’avventura rossonera per quanto riguarda il prossimo anno. Ci sono anche alcuni aspetti che abbiamo provato a sondare in questi giorni, addirittura sta già partecipando a quelle che sono le possibili strategie del mercato, alla programmazione del prossimo anno. Non possiamo darlo per certo, c’è ancora un mese e mezzo decisivo per il suo futuro ma ad oggi è più sì che no”.