Stefano Pioli vuole conquistarsi la permanenza sulla panchina del Milan anche nella prossima stagione. Forte di un contratto in essere fino al 30 giugno del 2025 da 4.5 milioni di euro a stagione, bonus inclusi, l’emiliano è cosciente di avere tutte le carte in regola per proseguire il proprio redditizio ciclo in rossonero.
Come riportato da calciomercato.com, saranno quattro i fattori che la dirigenza del Milan, composta da Ibrahimovic, Moncada, Furlani e D’Ottavio, sottoporranno a Gerry Cardinale per decidere il destino di Pioli al termine dell’annata. Il patron di RedBird ha grande fiducia nell’allenatore ma si aspetta un finale di stagione di livello per certificare il futuro insieme anche nella stagione 2024-2025.
Pioli ha rischiato di giocarsi la panchina del Milan dopo lo scialbo pareggio per 2-2 sul campo della Salernitana prima di Natale. Il forte rapporto con lo spogliatoio, tutto schierato dalla parte del tecnico, hanno evitato il clamoroso ribaltone a metà stagione.
I risultati sono poi migliorati con l’attuale secondo posto solitario in classifica con tre punti di vantaggio sulla Juve quando al termine del campionato mancano 9 partite e i quarti di finale di Europa League raggiunti eliminando Rennes e Slavia Praga.
Proprio la conferma del secondo posto in Serie A, che allo stato attuale garantirebbe la qualificazione alla prossima edizione della Supercoppa Italiana, al momento confermata col format a 4 squadre, sarebbe un risultato importante sul piatto della conferma in vista della prossima stagione.
Lo stesso dicasi per il percorso in Europa League: arrivato nelle primi 8 squadre della competizione, il Milan nel mese di aprile affronterà nel giro di una settimana la Roma con l’obiettivo di centrare la qualificazione alla semifinale e puntare così deciso alla finale di Dublino del prossimo 22 maggio.
Infine la società chiederà a Pioli anche un deciso cambio di marcia per quanto riguarda il tema legato agli infortuni. I tanti stop muscolari a metà stagione hanno di fatto azzoppato le chance scudetto dei rossoneri. Nel nuovo anno il trend sembra in deciso miglioramento ma serviranno conferme entro fine stagione e correttivi per la prossima in caso di permanenza.
Ultimo punto all’ordine del giorno sarà quello relativo alle eventuali alternative: il Milan ha sondato qualche tecnico ma l’orientamento è di cambiare solo per fare upgrade. In caso contrario Pioli rimarrà saldo a Milanello.