Pioli-Milan – Nonostante le numerosi voci e indiscrezioni che parlano di una separazione praticamente certa tra il tecnico emiliano e il club rossonero a fine stagione, non è ancora finita tra l’ex Inter e il Diavolo. Cardinale gli ha imposto alcune condizioni indispensabili per la permanenza.
Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, il Milan è assolutamente concentrato sugli ultimi tre mesi di questa stagione e non ha ancora deciso il futuro di Pioli.
Il tecnico emiliano ha con il club rossonero un contratto fino al 30 giugno del 2025 da 4.5 milioni di euro a stagione, bonus inclusi. Cardinale in questo senso è stato chiarissimo con l’allenatore: per restare al Milan anche nella prossima stagione, e parlare nel caso di un rinnovo fino al 2026, dovranno verificarsi queste condizioni.
La vittoria dell’Europa League, col Milan che dopo aver eliminato il Rennes nei sedicesimi affronterà lo Slavia Praga negli ottavi di finale, assicurerebbe a Pioli la permanenza anche nella prossima stagione ma se non dovesse arrivare l’alloro continentale l’allenatore del 19^ scudetto della storia del Diavolo può restare a Milanello centrando la qualificazione Champions League in campionato e raggiungendo la finale di Europa League, indipendentemente dall’esito della stessa.
Risultati che paiono alla portata di Leao e compagni. In campionato il Milan infatti è terzo con un vantaggio di 9 punti sulla Roma sesta in classifica (con gli scontri diretti a favore) quando alla fine della Serie A mancano 12 partite mentre la rosa a disposizione di Pioli appare come una delle più competitive del torneo e il sorteggio degli ottavi mette il Milan nella condizioni di favorita per il passaggio ai quarti di finale.
Pioli però non vuole accontentarsi: chiaro che ad oggi l’Europa League diventa l’obiettivo principale della squadra ma la distanza di soli 4 punti dalla Juve seconda, con lo scontro diretto di ritorno ancora da giocare, spinge il tecnico a puntare il secondo posto che garantirebbe l’accesso alla prossima edizione della Supercoppa Italiana. In realtà ai rossoneri basterebbe anche il terzo posto ma in quel caso servirebbe il secondo posto della Juve e l’approdo dei bianconeri alla finale di Coppa Italia.
A prescindere dalle indiscrezioni peraltro Pioli, pur avendo aperto al Napoli in caso di addio anticipato ai colori rossoneri, ha come priorità la permanenza alla guida del Milan.
Il tecnico infatti non considera assolutamente finito il suo ciclo e può contare non solo sull’appoggio dello spogliatoio ma anche su quello della società, Ibrahimovic in primis.