Pioli: “Lazio forte. Ma il Milan non ha paura”
Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio. Le dichiarazioni del tecnico del Milan: “La Lazio è una squadra forte, abbiamo già affrontato e battuto, ci aspetta una partita equilibrata, abbiamo le capacità di potercela giocare. Meritiamo di stare tra le prime quattro, ma queste 32 partite ci hanno detto che siamo qui, siamo stati l’unica squadra che tenuto testa all’Inter, ci ha permesso di arrivare qui, con le nostre ambizioni siamo ancora li. Non siamo stati fortunati, ci siamo perché l’abbiamo meritato. Gli scontri diretti valgono doppio, sia per noi che per loro è una gara importante per il futuro. Scontro diretto e se lo vinci lo scatto in avanti è importante. La paura, se l’affronti, scappa. Se invece scappi te la paura ti corre dentro. Il nostro motto è “se vuoi, puoi, le altre cose sono scuse”. Noi faremo il massimo per per ottenere questo grande obiettivo”.
Sulle scelte in attacco: “Ibrahimovic sta meglio ma domani non ci sarà, dovrebbe esserci alla prossima. Mandzukic e Leao si giocano il posto domani. Mario sta meglio e ha le caratteristiche per darsi il giusto apporto nell’area avversaria. Arriviamo spesso a creare occasioni da gol, ma non facciamo la scelta giusta del passaggio, del tiro o del dribbling. Ci stiamo lavorando, dobbiamo essere più pericolosi per la mole di gioco che costruiamo”.
Sul rinnovo di Ibrahimovic: “Ibra ha alzato il livello di qualità e personalità, il suo carisma ha aiutato tutti a crescere. I suoi compagni sono stati bravi a seguire questa scia e ad avere una crescita con grande costanza e volontà. Tutti noi siamo cresciuti e siamo diventati una squadra di grande livello. Tutti hanno dato il proprio apporto”.
Sulle condizioni di Theo Hernandez: “Theo sta meglio, ieri ha fatto una parte dell’allenamento con la squadra. Potrebbe essere a disposizione se oggi farà una seduta intera”.
Su Romagnoli: “Sta meglio, il fatto di lavorare con la squadra gli ha permesso di migliorare la sua condizione. Ieri ha avuto un piccolo problema Tomori, vediamo”.
Sul calo nella seconda parte di stagione: “La stanchezza fisica non c’è, mercoledì abbiamo fatto una delle migliori partite. Dobbiamo essere più efficaci sulla trequarti di campo. Dobbiamo assolutamente migliorare se vogliamo fare bene in queste ultime sei partite. Ora ciò che conta è che siamo li dopo 32 partite e vogliamo dimostrarlo ancora”.
Su Leao: “Il progetto Leao va avanti indipendentemente dal ruolo. Va avanti la sua crescita e la sua maturazione, com’è normale che sia per un giocatore così giovane. Poi è difficile stabilire quello che sarà il ruolo finale di Rafael. La crescita di un giocatore ti permette di trovare un impiego e una posizione. L’importante è la crescita del suo valore, poi la posizione la valuteremo strada facendo”.