Il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto alla vigilia della sfida contro la Juventus di domani sera.
“Mi aspetto una Juventus in crescita che senza dubbio ha dovuto cominciare un nuovo percorso. Ci sta perdere qualcosina, ma rimane una squadra molto forte, ben messa in campo, difficile da prendere in tante situazioni di gioco. Sarà una partita da affrontare molto lucidamente dal punto di vista tattico”.
“Il dato che mi piace di piu? Sono tanti che testimoniano il nostro lavoro, ma non deve farci cambiare il nostro obiettivo. Il nostro obiettivo domani è la partita contro la Juventus e proveremo a vincere. Milan-Juventus rimane Milan-Juventus per la storia, per il blasone dei due club e per le tifoserie. E’ una partita importante e lo sappiamo. La nostra è una maratona, e dunque non possiamo pensare di fare solo uno scatto. Non è una partita decisiva, ma sarà una partita importante. Stiamo bene, vogliamo fare bene e vogliamo cercare di vincere”.
“Ho rimproverato Ibra per le immagini che ha messo, perchè poi dopo mi avete tempestato di messaggi. Sta meglio, ma non sarà della partita di domani”.
“Leao sta crescendo tanto, ha le sue caratteristiche che dobbiamo cercare di valorizzarle nella maniera giusta. L’importante è vedere la volontà di crescere e di migliorare giorno dopo giorno”.
“Tutte le partite sono occasioni per dimostrare il nostro valore. Dobbiamo concentrarci sulla partita e alzare il nostro livello perchè sono avversari forti, di esperienza, che da anni vincono. Stiamo dimostrando di potercela giocare e dunque giocheremo per vincere. Se è cambiato qualcosa nelle gerarchie del campionato? Per noi è cambiato, perchè abbiamo fatto 17 punti in più rispetto alla scorsa stagione. Questo ci da ulteriore fiducia, ma ripeto credo che non sia giusto alla quindicesima giornata di parlare della partita della svolta, perchè affrontiamo tutte le partite con lo stesso spirito. Di sicuro è una sfida importante”.
“La mia nuova dimensione da uomo copertina? La cosa che mi gratifica è sicuramente il rinoscimento del club del mio lavoro e dei miei giocatori. Capisco cosa possono essere gli umori in questo momenti positivi o negativi in base ai risultati. Vivo tutto con molta tranquillità e con molta motivazione per fare ancora meglio. Le cose possono cambiare velocemente”.
“Se tu approcci la partita per il pareggio è la strada che più ti porta alla sconfitta. Dobbiamo giocare il nostro calcio, con serietà, cercando di fare la nostra partita. L’approccio deve essere al meglio della nostra partita. Noi vogliamo vincere. Io sono contento a fine partita quando i ragazzi danno il massimo senza rimpianti. Quando l’abbiamo fatto abbiamo portato a casa risultati positivi”.
“Giocare dopo l’Inter? Non influisce perchè noi prepariamo la partita con grande concentrazione e cercando di vincere a prescindere dai risultati delle altre. La classifica adesso non è l’aspetto più importante, ma il singolo obiettivo, cioè la partita”.
“Piano B a Krunic? Sicuramente, prepariamo sempre un piano B. C’è sempre nella testa allenatore una testa successiva, cioè cambiare strategia in base all’andamento della partita”.