Pioli: “Ibra e Bennacer convocabili. Domani vogliamo la qualificazione”

Pioli: “Ibra e Bennacer convocabili. Domani vogliamo la qualificazione”

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il Milan sogna i quarti di Europa League e per conquistarli deve eliminare una delle favorite, il Manchester United. I rossoneri partono dall’1-1all’Old Trafford. Di seguito le parole con cui Stefano Pioli ha presentato la sfida contro i Red Devils.

Pioli sugli infortunati

“Tutte le partite che abbiamo fatto ci hanno aiutato a crescere. Domani vogliamo la qualificazione, sarebbe straordinario contro un avversario di qualità. Ora puntiamo a vincere. Ibra e Bennacer sono convocabili, per gli altri ci prendiamo un altro giorno prima di decidere. Sia per Rebic, Romagnoli, Leao e Calabria. Il rientro di Ibra è importante, non ha i novanta minuti poi vedremo che scelte fare. Ci ha dato tanto in termini di personalità e nello spessore”.

Le qualità dello United

Conosciamo le qualità e caratteristiche del Manchester United, sono 11-12 gare che non perdono, sono avversari temibili e giocheremo con personalità e ritmo”.

Pioli e l’allarme in attacco

Allarme in attacco? Più possibilità di scelta ho e meglio è. Ma vediamo domani, non mi fascio la testa. Abbiamo dimostrato di saper fronteggiare l’emergenza. Ibra o Cavani? Mi tengo stretto Ibra, lo sto allenando e vedo cosa fa”.

Il nervosismo di Donnarumma e Rebic?

Donnarumma e Rebic nervosi? Sono situazioni che possono capitare, meglio se non succedono perchè non possiamo buttare via energie. Col Napoli è stata combattuta, difficile e nervosa, dobbiamo imparare ad essere più lucidi”.

L’atteggiamento dello United

“Difficile fare le previsioni, a Manchester loro sono stati aggressivi e noi siamo usciti con un buon possesso palla. Il risultato dell’andata non può condizionare la nostra gara, non possiamo gestire nulla ma essere sempre pericolosi”.

Giocare in Europa porta via punti in campionato?

“Gli ultimi risultati dicono questo, anche se l’anno scorso Inter e Roma hanno fatto bene fine alla fine. In Europa si gioca con più ritmo e qualità, noi abbiamo giocato a Manchester con ritmo e qualità su un manto erboso perfetto, mentre in Italia è difficile trovare campi del genere. Siamo un pò indietro su tutto, in Italia dobbiamo migliorare un pò in tutti i settori”.

Il Milan avrebbe firmato in estate per essere a questo punto? La risposta di Pioli

“Tutti avrebbero firmato ad agosto scorso per essere a questo punto ora. Ma è anche giusto non accontentarsi, quello che abbiamo fatto ci ha fatto crescere tanto, ma se a fine anno non avremo in mano nulla di concreto, saremo delusi. Ma senza dubbio ad agosto avremmo firmato per essere secondi in serie A e agli ottavi di Europa League“.