Milan, Pioli: “Fiorentina forte anche con tante assenze, Rebic non ci sarà”
Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani sera contro la Fiorentina. Le sue parole:
SULLA FIORENTINA: “Diffido sempre dalle squadre che sembrano in difficoltà per delle assenze, è successo anche a noi e abbiamo sempre trovato più energie. Loro hanno un’identità precisa, è un avversario difficile“.
SU VLAHOVIC: “E’ cresciuto tantissimo, l’ho allenato e faceva già vedere di essere bravo. E’ un attaccante molto forte“.
SULLA SQUADRA: “La squadra sta bene. Spiace per Calabria, non ci voleva visto che abbiamo tante partite. Rebic ha fatto un colpo di tacco in allenamento e ha sentito una fitta. Non sarà della gara domani“.
SULLA SOSTA: “Abbiamo lavorato con chi non è andato in nazionale. A parte Calabria coloro che sono andati via sono tornati bene. Ho tanti giocatori forti e maturi. Ho visto una squadra subito concentrata, la squadra si sta preparando bene“.
SU CALABRIA: “Spero di recuperarlo presto. Abbiamo tante partite, giochiamo ogni tre giorni quindi qualche gara la salterà. Stava bene, è un vero peccato. Ma sono cose che capitano. Il blocco di partita che ci aspetta da qui a Natale dobbiamo affrontarlo nel migliore dei modi“.
SUL RENDIMENTO IN CASA E FUORI: “Per una squadra è importante giocare allo stesso modo in casa e in trasferta. Se abbiamo un ruolino di marcia simile vuol dire che siamo sulla strada giusta. Domani affrontiamo un avversario forte, ma noi abbiamo le nostre qualità e faremo di tutto per vincere“.
SU LEAO: “Ha giocato solo mezz’ora in nazionale, l’ho visto bene da quando è tornato“.
SU ITALIANO: “Italiano ha sempre fatto bene, è un ottimo allenatore. È giovane, ma con le idee chiare. Sta facendo un lavoro importante, dando identità alla sua squadra“.
SUL PIOLI DI FIRENZE: “Penso ad un allenatore più giovane, con meno esperienza. A Firenze sono stato bene, per me non sarà mai una partita normale anche per il ricordo di Davide Astori“.
SU KESSIE: “Io l’ho visto bene. Nel derby la sua prestazione è stata giudicata solo per l’episodio del rigore, in cui poteva certamente fare meglio, ma poi ha fatto bene. E’ tornato bene, a centrocampo stanno tutti bene. Poi deciderò chi far giocare“.
SULLA SCELTA TRA IBRA E GIROUD: “La prima valutazione è la condizione, chi sta meglio gioca. E poi ovviamente scelgo in base anche agli avversari, cosa che faccio per ogni ruolo. Fino a ieri avevo due giocatori per ruolo, potevo chiudere gli occhi e scegliere, poi però si è fermato Rebic. In difesa ora Kalulu e Florenzi si giocano il posto“.
SULLA STATISTICA DEI TANTI TIRI IN PORTA TRAMUTATI IN GOAL: “È migliorata la consapevolezza: un giocatore più convinto è un giocatore più performante“.
SU FLORENZI: “Non l’ho mai messo terzino perchè Calabria e Kalulu stavano bene, mentre davanti avevo solo Saelemakers. Florenzi è in crescita, è vicino alla condizione ottimale, dove aumentare il minutaggio“.
SULLA FIORENTINA: “La Fiorentina è una squadra a cui piace fare la partita. Dovremo fare una partita molto lucida e ottima dal punto di vista tattico“.
SU MESSIAS: “Sta molto meglio, sono contento del suo ritorno in squadra. Mi sta facendo vedere cose interessanti. Non è ancora al 100%, ma può darci già qualcosa di importante“.
SUL RINNOVO: “Non è il momento di parlare del mio rinnovo, quando sarà il momento lo saprete. Noi pensiamo solo a domani“.
SULLA CONCENTRAZIONE DA MIGLIORARE: “Sì, i miei giocatori sanno bene che avversario andiamo ad affrontare domani. Siamo in un momento importante nel campionato. Le vittorie portano sempre tre punti, ma la gara di domani è importante. I giocatori sono concentrati e pronti per domani“.
ANCORA SULLA GARA DI DOMANI: “Noi vogliamo sempre comandare e controllare le partite. Poi ci sono gli avversari. Domani dovremo essere bravi a smarcarci e a sfruttare le occasioni“.
SULL’ASSENZA DI CALABRIA: “Ogni giocatore ha le sue caratteristiche utili alla squadra. Con Kalulu e Florenzi abbiamo le alternative giuste“.
SULLE CARATTERISTICHE DI MESSIAS: “Ha caratteristiche diverse da Saelemaekers e Diaz. E’ un mancino, non abbiamo molti mancini in avanti. Ci darà nuove soluzioni. Ha bisogno di giocare, ha le qualità per darci qualcosa di nuovo“.