Milan, Pioli: “Fiorentina forte anche con tante assenze, Rebic non ci sarà”
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(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani sera contro la Fiorentina. Le sue parole:
SULLA FIORENTINA: “Diffido sempre dalle squadre che sembrano in difficoltà per delle assenze, è successo anche a noi e abbiamo sempre trovato più energie. Loro hanno un’identità precisa, è un avversario difficile“.
SU VLAHOVIC: “E’ cresciuto tantissimo, l’ho allenato e faceva già vedere di essere bravo. E’ un attaccante molto forte“.
SULLA SQUADRA: “La squadra sta bene. Spiace per Calabria, non ci voleva visto che abbiamo tante partite. Rebic ha fatto un colpo di tacco in allenamento e ha sentito una fitta. Non sarà della gara domani“.
SULLA SOSTA: “Abbiamo lavorato con chi non è andato in nazionale. A parte Calabria coloro che sono andati via sono tornati bene. Ho tanti giocatori forti e maturi. Ho visto una squadra subito concentrata, la squadra si sta preparando bene“.
SU CALABRIA: “Spero di recuperarlo presto. Abbiamo tante partite, giochiamo ogni tre giorni quindi qualche gara la salterà. Stava bene, è un vero peccato. Ma sono cose che capitano. Il blocco di partita che ci aspetta da qui a Natale dobbiamo affrontarlo nel migliore dei modi“.
SUL RENDIMENTO IN CASA E FUORI: “Per una squadra è importante giocare allo stesso modo in casa e in trasferta. Se abbiamo un ruolino di marcia simile vuol dire che siamo sulla strada giusta. Domani affrontiamo un avversario forte, ma noi abbiamo le nostre qualità e faremo di tutto per vincere“.
SU LEAO: “Ha giocato solo mezz’ora in nazionale, l’ho visto bene da quando è tornato“.
SU ITALIANO: “Italiano ha sempre fatto bene, è un ottimo allenatore. È giovane, ma con le idee chiare. Sta facendo un lavoro importante, dando identità alla sua squadra“.
SUL PIOLI DI FIRENZE: “Penso ad un allenatore più giovane, con meno esperienza. A Firenze sono stato bene, per me non sarà mai una partita normale anche per il ricordo di Davide Astori“.
SU KESSIE: “Io l’ho visto bene. Nel derby la sua prestazione è stata giudicata solo per l’episodio del rigore, in cui poteva certamente fare meglio, ma poi ha fatto bene. E’ tornato bene, a centrocampo stanno tutti bene. Poi deciderò chi far giocare“.
SULLA SCELTA TRA IBRA E GIROUD: “La prima valutazione è la condizione, chi sta meglio gioca. E poi ovviamente scelgo in base anche agli avversari, cosa che faccio per ogni ruolo. Fino a ieri avevo due giocatori per ruolo, potevo chiudere gli occhi e scegliere, poi però si è fermato Rebic. In difesa ora Kalulu e Florenzi si giocano il posto“.
SULLA STATISTICA DEI TANTI TIRI IN PORTA TRAMUTATI IN GOAL: “È migliorata la consapevolezza: un giocatore più convinto è un giocatore più performante“.
SU FLORENZI: “Non l’ho mai messo terzino perchè Calabria e Kalulu stavano bene, mentre davanti avevo solo Saelemakers. Florenzi è in crescita, è vicino alla condizione ottimale, dove aumentare il minutaggio“.
SULLA FIORENTINA: “La Fiorentina è una squadra a cui piace fare la partita. Dovremo fare una partita molto lucida e ottima dal punto di vista tattico“.
SU MESSIAS: “Sta molto meglio, sono contento del suo ritorno in squadra. Mi sta facendo vedere cose interessanti. Non è ancora al 100%, ma può darci già qualcosa di importante“.
SUL RINNOVO: “Non è il momento di parlare del mio rinnovo, quando sarà il momento lo saprete. Noi pensiamo solo a domani“.
SULLA CONCENTRAZIONE DA MIGLIORARE: “Sì, i miei giocatori sanno bene che avversario andiamo ad affrontare domani. Siamo in un momento importante nel campionato. Le vittorie portano sempre tre punti, ma la gara di domani è importante. I giocatori sono concentrati e pronti per domani“.
ANCORA SULLA GARA DI DOMANI: “Noi vogliamo sempre comandare e controllare le partite. Poi ci sono gli avversari. Domani dovremo essere bravi a smarcarci e a sfruttare le occasioni“.
SULL’ASSENZA DI CALABRIA: “Ogni giocatore ha le sue caratteristiche utili alla squadra. Con Kalulu e Florenzi abbiamo le alternative giuste“.
SULLE CARATTERISTICHE DI MESSIAS: “Ha caratteristiche diverse da Saelemaekers e Diaz. E’ un mancino, non abbiamo molti mancini in avanti. Ci darà nuove soluzioni. Ha bisogno di giocare, ha le qualità per darci qualcosa di nuovo“.