Pioli avverte il Napoli: “Se giochiamo da Milan vinciamo noi”
Giornata di vigilia per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri domani sera alle 20:45 saranno impegnati nel big match della 28ª giornata di Serie A al Maradona contro la capolista Napoli. In vista del match contro gli uomini di Spalletti che saranno orfani dell’infortunato Victor Osimhen, in conferenza stampa ha parlato il tecnico dei milanisti. Di seguito ecco un estratto delle dichiarazioni di Pioli.
Pioli: “L’assenza di Osimhen non cambia le mie scelte”
“Ho parlato con i ragazzi durante la sosta. Ho detto loro che rispetto alla scorsa stagione non cambia niente. Anche l’anno scorso a tre mesi dalla fine del campionato tutti pensavano che non saremmo stati in grado di vincere lo scudetto così come quest’anno tutti pensano che non arriveremo tra le prime quattro. Questa può essere una stagione gloriosa o negativa. Sappiamo bene cosa abbiamo fatto l’anno scorso, ora però non conta più. Dobbiamo cercare di fare il massimo nelle ultime 10 giornate di Serie A e nelle partite di Champions League. Domani se giochiamo da Milan, vinciamo noi”.
“L’assenza di Osimhen dispiace perché è un giocatore forte e noi vogliamo sempre sfidare i migliori. Le mie scelte però non cambiano, non sono condizionate dalla sue assenza o presenza”.
“All’andata giocammo una grande partita contro il Napoli però alla fine non riuscimmo a portare nulla a casa. Abbiamo le caratteristiche per metterli in difficoltà anche al ritorno. Detto ciò a loro vanno fatti i complimenti per quanto fatto e mostrato sino a questo momento. Hanno avuto una continuità di risultati strepitosa, hanno ottenuto cose che mai prima d’ora avevano ottenuto nella loro storia. Questo ha fatto la differenza sino a questo momento. Noi sappiamo che dobbiamo spingere forte e dare il massimo nelle ultime 10 giornate”.
“La stagione del Milan sino a questo momento è forse possibile dividerla in due: abbiamo fatto molto bene in Champions e male in campionato. Per rimediare a questa situazione in Serie A, torno a ripetere che dobbiamo spingere al massimo negli ultimi due mesi e mezzo di stagione”.