Piazza pulita Juventus | Pagano in tanti: quelli con la valigia già pronta

La Juventus di Parma - lapresse - calcioinpillole.com
Una stagione nata male con Thiago Motta potrebbe finire con una piazza pulita senza precedenti. La Juventus e una rivoluzione in vista.
Muoia Sansone con tutti i filistei. Viene quasi spontanea la frase di origine biblica; presente nel Libro dei Giudici, al capitolo 16. Il primo a cadere sotto il peso dei risultati deludenti, non consoni al blasone della Juventus, è stato Thiago Motta.
Troppo altezzoso l’italo-brasiliano. Confusione nel capire chi era il leader da fascia al braccio, confusione nello stabilire quale ruolo ricopriva effettivamente un giocatore dal momento che le varianti dell’ex allenatore del Bologna erano praticamente settimanale.
Soprattutto risultati deludenti, checché obietti il diretto interessato: la Juventus non è neanche arrivata agli ottavi di Champions League, sorpresa dal quel PSV Eindohven che aveva sconfitto nella League Phase con un comodo 3-1, uscito di lì a poco con un umiliante 1-7 patito in casa dall’Arsenal.
La Juventus è uscita dai quarti di Coppa Italia per mano dell’Empoli, terzultimo in Serie A, pericolante e arrivato allo Stadium con le seconde linee. Oltre i risultati è il gioco mai veramente efficace ad aver dato l’urto dei nervi ai tifosi bianconeri.
È cambiato poco
Certo che Tudor non è che stia facendo meglio. La sconfitta di Parma ha cancellato quanto di buono visto all’alba della sua esperienza nella Torino bianconero, con l’aggravante che ora la Signora si ritrova senza più jolly in mano in ottica Champions League. In pratica la Juventus è tornata al punto di partenza.
Già, l’Europa che conta, sia per blasone sia per un discorso economico che alla proprietà sta parimenti a cuore. Qualificarsi o no per la Champions fa tutta la differenza di questo mondo. In caso di fallimento totale, si farà piazza pulita.
Rischiano in tanti
Perfino Cristiano Giuntoli rischia, sì proprio lui che ha sponsorizzato Thiago Motta e ha fatto scelte di mercato opinabili, vedi la mancanza di un vice Vlahovic, non voluto prendere la scorsa estate, o l’operazione Douglas Luiz. Solo per fare qualche esempio.
Ovviamente rischia Igor Tudor, la Juventus ha l’ultima parola in caso di qualificazioni in Champions (pagando una piccola penale), figuriamoci senza quarto posto. Secondo Gazzetta dello Sport rischiano in tanti: da Mattia Perin a Renato Veiga, passando per Gatti (richiesto in Premier ma anche dal Milan) Savona e Cambiaso. Ma anche Douglas Luiz e Vlahovic, Francisco Conceicao e Kolo Muani. Una vera e propria piazza pulita, chissà se si farà anche con il pass europeo… è tempo di riflessioni, a 360 gradi visto che la Signora non può permettersi simili stagioni.