Pezzella: “Mi voleva il Getafe. Ho scelto Lecce per il Sud”
Giornata di presentazioni per Giuseppe Pezzella che si è presentato al Lecce, sua nuova squadra. Il terzino ha spiegato perchè ha voluto fortemente rimanere in Italia e provare una nuova sfida in quel del Salento per l’appartenenza che lo lega al Sud Italia.
Lecce, la presentazione di Pezzella
Sulla scelta del Lecce: “Ho accettato perché per me è una grande opportunità, posso giocare e mettermi in mostra. Da uomo del sud, appena c’è stata la possibilità non ho esitato. Ho trovato un gruppo unito, gli arrivi di Umtiti e Pongracic aumentano la qualità. Possiamo fare molto bene. C’era anche il Getafe e ho scelto Lecce, per l’opportunità di giocare con continuità e perché mi piace tantissimo stare al sud“.
Sull’ambientamento: “Nessun problema, anche a Parma ho giocato a quattro e l’ho sempre fatto fin da bambino. Baroni chiede determinazione e corsa, poi in base all’avversario ti devi adattare. Non puoi giocare ogni gara allo stesso modo, a Napoli ad esempio c’è stata una partita più difensiva ma l’importante è portare punti a casa“.
Sul Monza, prossimo avversario: “In Serie A ogni gara ha delle insidie, sarà una partita importante ma non determinante. La affronteremo come sempre, senza neanche troppa pressione perché siamo solo a inizio campionato. Guardiamo avanti, partita per partita“.
Sulle sue condizioni fisiche: “Non sono al 100%, vengo da mesi di lavoro a secco, senza palla. Però voglio essere pronto il più presto possibile. Al mister avevo detto di avere 45 minuti nelle gambe ma quando sei nel flusso è difficile volersi fermare. Magari non sei al top sui novanta minuti ma riesci a gestire te e la partita“.
Su Banda: “Per fermarlo ci vuole il fucile (ride, ndr)! Ha un potenziale ampio, fa degli strappi da zero a cento in due secondi, nelle gambe ha una forza strepitosa. Ora sta a lui, sta facendo bene e deve mantenere questo trend. Ci farà togliere soddisfazioni e può diventare un prospetto importante“.