Perisic, dalle valigie pronte ad agosto a pedina fondamentale di Conte

Perisic

(Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Destino completamente modificato in due mesi. L’Inter e Perisic durante il calciomercato estivo dovevano salutarsi, magari definitivamente. Con il croato fresco di triplete vinto con il Bayern Monaco e dopo aver collezionato 35 presenze condite da otto reti compreso un gol nell’indimenticabile 8-2 di Champions contro il Barça, il futuro per lui sembrava ormai scritto. Da scaricato quale era è divenuto una pedina fondamentale.

CAMBIAMENTI E OCCASIONI

Da esubero a titolare in 60 giorni, partito dal 1′ in 6 gare su 8. Complici i numerosi contagi da coronavirus nella rosa nerazzurra l’esterno di Spalato è diventato una pedina importante per Conte, che ha di fatto sostituito Ashley Young, positivo al coronavirus, nelle scorse settimane.

Con il recente infortunio di Lukaku Perisic verrà riadattato come seconda punta a supporto di Lautaro Martinez. Un ruolo in cui ha già giocato sia con il tecnico nerazzurro nel pre-season della scorsa stagione, sia con la sua Croazia in parecchie occasioni. Contro il Parma ha ricoperto proprio questa posizione, stesso 3-5-2 nerazzurro di sempre ma con l’inedita coppia croato-argentina. Un’occasione che sfortunatamente potrebbe replicarsi anche martedì nella fondamentale sfida di Champions League contro il Real Madrid qualora Lukaku non recuperasse in tempo.

LA FIDUCIA NEL MISTER E L’ATTESA DEL SALTO DI QUALITÀ

Un’opportunità immancabile quella di dover prendere il posto di Romelu che potrebbe aiutare a garantire la conferma del croato in ottica Inter, scacciando le ombre del mercato di gennaio. Chance importante viste anche le prestazioni non particolarmente brillanti delle ultime gare. Anche contro il Parma la gara di Perisic è stata piuttosto impalpabile ma il gol al 92′ che ha permesso all’Inter di pareggiare cambia sicuramente la valutazione della gara del giocatore. L’esterno deve sicuramente ripagare la fiducia e le parole di stima ricevuta da Conte con un definitivo salto di qualità. Perisic ha la ghiotta possibilità di diventare agli occhi del tecnico un jolly, capace di occupare svariate posizioni in campo in maniera proficua. L’occasione è a portata di mano, a Perisic non resta che coglierla.