Perché Milan-Sassuolo può essere il riscatto di De Ketelaere

Il primo giro di boa del campionato è arrivato, le prime conclusioni, seppur parziali, sono state tratte. Il Milan si prepara ad affrontare il Sassuolo con la consapevolezza di non essere più la squadra arrembante e gioiosa di qualche mese fa. A volte è normale che sia così, potrebbe far strano il contrario. I rossoneri non vincono in Serie A dal 4 gennaio, e cercano il riscatto oggi alle 12:30 davanti al proprio pubblico. Chi è in cerca di riscossa è anche Charles De Ketelaere, il “golden boy” acquistato in estate, che sta faticando ad inserirsi. Il belga avrà una grande occasione quest’oggi in quel di San Siro, davanti a 80mila persona infuocate, pronte a sostenerlo. Ecco perché Milan-Sassuolo può essere il momento di dimostrare di che pasta è fatto De Ketelaere.

Milan-Sassuolo, Pioli si affida a De Ketelaere: può essere il suo momento

Il tempo scorre inesorabile, il ticchettio dell’orologio si fa sempre più assordante ogni minuto che passa; Milan-Sassuolo si avvicina e De Ketelaere sa che può essere la sua occasione. Il belga fin qui ha giocato solo 16 partite, 638 minuti, nella quale, spesso, non è riuscito ad esprimersi come voleva. Un solo assist fin qui, nessun gol, ma non è questo che importa a Charles, e tantomeno a Pioli. In quel di San Siro, alle 12:30, i rossoneri cercano il riscatto e si affidano al giovane classe 2000. La fame e la voglia di rivalsa saranno le stesse: De Ketelaere può trascinare la squadra grazie, anche, a questo fattore. Ciò che farà la differenza sarà la mentalità con la quale gli uomini di Pioli scenderanno in campo. Dovrà essere quella vincente, rabbiosa, ma allo stesso tempo ordinata e organizzata. I colpi di classe CDK li ha tutti, non serve una partita per dimostrarlo, piuttosto serve per ripartire, per ritrovare quelle certezze che al Club Brugge aveva, e che pian piano ha perso. D’altronde 14 gol e 7 assist la scorsa stagione non li ha realizzati per caso. Milan-Sassuolo può essere l’occasione di De Ketelaere per ricordare a tutti la sua qualità, i suoi colpi di genio racchiusi in un corpo di 192 centimetri. Le parole d’ordine, in questo caso, sono due: fiducia e perseveranza. Il momento arriverà, e potrebbe essere proprio questo.