Per Lotito finisce qui: rottura insanabile | A fine stagione il triste addio: i tifosi non si danno pace

Per Lotito finisce qui: rottura insanabile | A fine stagione il triste addio: i tifosi non si danno pace

Claudio Lotito, presidente della Lazio - lapresse - calcioinpillole.com

Tutti gli indizi portano a una rottura insanabile. Per Lotito non c’è storia, a fine stagione il triste addio, per l’amarezza dei tifosi.

Ogni qualvolta sembrano tornata la quiete dopo la tempesta, succede qualcosa che rimette tutto in discussione. Sensazione forti per Marco Baroni, alla prima su una panchina che persegue traguardi ambizioni. Lo si doveva capire sin dall’inizio.

È arrivato in corsa, anche se dall’inizio. Doveva essere Igor Tudor a guidare la Lazio in questa stagione, ma poi per le vicissitudini tra l’allenatore croato e Lotito, si è pensato bene a farla finita subito, senza attendere l’inizio del campionato.

In pochi credevano in Marco Baroni, sia per il suo passato trascorso sulle panchine di squadre che dovevano lottare col coltello tra i denti per restare in Serie A, sia perché non era un nome di grido, invece l’ex Hellas Verona è partito alla grande, zittendo tutte le critiche aprioristiche.

Poi lo 0-6 patito in casa con l’Inter, una ferita non tanto causata dalla capolista della Serie A, quelli con la seconda stella sul petto, a caccia di uno storico tris, piuttosto per come è arrivata, crollano di testa.

Accade di nuovo

A gennaio Claudio Lotito porta dei giocatori a disposizione di Baroni, che praticamente non vengono mai utilizzati, al nuovo crollo in campionato (in quel di Bologna) riaffiorano incomprensioni tra presidente e allenatore, che mettono nuovamente tutto in discussione.

Il blitz di Bergamo riporta in auge Marco Baroni, a tal punto che Lotito dichiara apertamente: “Questo ciclo inizia e finisce con il nostro allenatore”. Un triennale da rispettare? Macché. O meglio, il tracollo nell’andata dei quarti di Europa League con il Bodo non è affatto piaciuto al presidente. Ma accanto a un’impresa da compiere per non tornare al punto di partenza, ecco un altro caso che si sta trascinando da tanto tempo.

Ivan Provedel
Ivan Provedel, portiere della Lazio – lapresse – calcioinpillole.com

Futuro in divenire

Il futuro di Ivan Provedel alla Lazio è completamente da scrivere. In discussione da tanto tempo, l’estremo difensore biancoceleste, con Sarri titolare inamovibile e uno dei migliori portiere di tutta la Serie A, è caduto in disgrazia con l’avvento di Marco Baroni. Non ha il posto assicurato, ma quel che è peggio è calato nelle prestazioni.

Per tuttomercatoweb il suo futuro è molto più in bilico che quello che dice la scadenza del suo contratto. Che termina nel 2027. Al di là delle prestazioni c’è di mezzo anche l’ingaggio tra i più alti della rosa. Una situazione che Claudio Lotito non sembrerebbe vedere di buon occhio, da qui le intenzioni di metterlo alla porta spingendo per una possibile cessione. Provedel, però, vorrebbe restare, anche se l’eventuale ritorno di Sarri in Serie A, potrebbe cambiare nuovamente le carte in tavola. A quel punto sarebbe lui a chiedere di andare via.