Per la salvezza abbiamo bisogno di te: squilla il telefonino di Stefano Okaka | Si gioca gli ultimi 2 mesi di Serie A

Stefano Okaka

Stefano Okaka esulta ai tempi della sua breve esperienza in Turchia con l’Istanbul Basaksehir - ansa - calcioinpillole

Clamorosa possibilità per Stefano Okaka, può tornare in Italia per due mesi e contribuire alla salvezza di una squadra di Serie A.

Il nome di Stefano Okaka era tornato di moda circa un mesetto fa, quando l’ennesimo infortunio (alla coscia) di Sebastiano Esposito aveva fatto scattare un altro allarme emergenza per la Sampdoria, che non ha affatto abbandonato l’idea di tornare in Serie A, tramite i playoff cadetti.

Così si era riaperta la pista per Stefano Okaka, attaccante di Castiglione del Lago, classe 1989, svincolato dopo la parentesi turca con l’Istanbul Basaksehir. Un’esperienza che non passerà certo alla storia.

Fu preso dall’Udinese nel 2021 a titolo definitivo. Super avvio: gol Fenerbahçe, tripletta addirittura al Çaykur Rizespor, sigillo anche nei preliminari di Conference League. Poco altro: diciannove reti in 69 presenze, prima della rescissione del contratto.

Stefano Okaka aveva peraltro già vestito la maglia della Sampdoria, per una stagione e mezza tra 2014 e 2015 andando in doppia cifra (dieci reti) in 45 partite. Ma la trattativa, a quanto pare si era fermata al pourparler, visto che poi non se n’era fatto più nulla.

Una nuova occasione

Anche se fermo da quasi un anno, Stefano Okaka si è sempre allenato individualmente, seguito da uno staff, in Spagna. Ecco perché la Samp era interessata a lui in un primo momento, in quanto aveva delle garanzie sul suo stato di forma.

Ora il suo nome torna di nuovo di moda. Sì perché l’esonero di D’Aversa a Lecce a causa principalmente del gestaccio nell’ultimo turno casalingo perso contro l’Hellas Verona, non che le cose stavano andando benissimo, ha fatto sì che il club salentino cambiasse guida tecnica, affidando la squadra a Luca Gotti.

Luca Gotti
Luca Gotti ai tempi dello Spezia, ora chiuderà la stagione a Lecce come erede di Roberto D’Aversa – lapresse – calcioinpillole

Garantisce Gotti

Luca Gotti vedrebbe di buon occhio l’innesto last minute di Stefano Okaka, per due ordini di motivi: il primo è insito proprio nel Lecce visto che Krstovic, in questo momento, non fornisce grandi garanzie realizzative; un bel problema nel momento in cui le pretendenti alla salvezza stano cominciando a far punti e la quota per la permanenza in Serie A si è notevolmente alzata.

La seconda è che Luca Gotti ha già allenato Okaka ai tempi dell’Udinese, nel biennio 2019-2021, riuscendo a trarre il massimo dall’attaccante di Castiglione del Lago nato in Italia da genitori nigeriani, capace di realizzare sei reti in 16 partite, comprese due doppiette consecutive. Potrebbe essere proprio lui l’attaccante dai gol pesanti che serve a questo Lecce.