Per la Juve si taglia lo stipendio: scelta di cuore | Penna in mano e firma nero su bianco

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Juventus (ANSA) - CalcioinPillole.com

Ama la Juventus così tanto, che, a fronte dei problemi economici del club, ha deciso di ridursi lo stipendio. La firma del campione sembra ormai ad un passo.

Per quanto l’inchiesta prisma sia arrivata all’inizio di quest’anno come un fulmine a ciel sereno sui tifosi bianconeri, e abbia costretto la società ad avviare un azzeramento dei vertici aziendali, dando inizio alla rifondazione del club, resta comunque sbagliato, come hanno fatto in molti, paragonare questo momento della Juventus, con quanto accaduto con Calciopoli.

E questo non soltanto perché in questo caso i bianconeri non hanno dovuto subire una discesa agli inferi nella Serie B. Si tratta proprio di due vicende distinte, che anche sotto il profilo giudiziario nulla hanno in comune.

Al massimo c’è la superficialità di alcuni appassionati di calcio nell’accusare sommariamente la Juventus di aver ripetuto gli errori del passato. L’indagine che ha portato a Calciopoli, ha infatti portato a svelare un intricato sistema di potere, di cui Moggi era il titolare indiscusso ma che coinvolgeva anche altre società italiane, e che portava ad avere un’influenza diretta sulle designazioni arbitrali.

Molto diverso invece quanto sta accadendo con l’inchiesta Prisma ancora in corso, in cui l’ex dirigenza Agnelli avrebbe invece secondo l’accusa, alterato i bilanci e compromessa la lealtà sportiva verso gli altri club in ben altro modo.

Cosa differenzia Calciopoli dall’inchiesta Prisma

Certo, questa inchiesta è stata spesso travisata, forse in malafede, dagli stessi tifosi juventini. Si sente ad esempio spesso affermare che la Juventus è stata ingiustamente condannata per uno strumento, quello delle plusvalenze, che tutti utilizzano in modo arbitrario, ma non è così.

Al club si è invece contestato sempre il venir meno della lealtà sportiva nel modo in cui venivano portate avanti le operazioni di mercato.

Daniele Rugani
Daniele Rugani (ANSA) – CalcioinPillole.com

Si taglia lo stipendio per amore della Juventus, firma ad un passo

Un aspetto in comune però, Calciopoli e questo nuovo scandalo lo hanno. Fu qualcosa di semplicemente straordinario infatti, vedere come, quando venne decretata la retrocessione della Juventus in Serie B, campioni del calibro di Del Piero, Buffon, Camoranesi, Nedved, decisero di seguire il cuore e restare nel club.

Un sacrificio nato dalla fedeltà ai colori bianconeri che potrebbe, in misura diversa, fare nei prossimi giorni anche Daniele Rugani. Nonostante le buone prestazioni di inizio anno, il difensore, legato al club da tantissimi anni, è infatti pronto ad accettare un accordo per il rinnovo al ribasso, in cui si vedrà dimezzato lo stipendio, andando a percepire circa un milione e mezzo di euro a stagione.