Pepito Rossi ci ripensa: torna a giocare in Italia | È fatta, c’è anche la data del suo arrivo

Pepito Rossi ci ripensa: torna a giocare in Italia | È fatta, c’è anche la data del suo arrivo

Giuseppe Rossi con la maglia della SPAL - lapresse - calcioinpillole.com

Giuseppe Rossi non ha ancora smesso con il calcio. Torna a giocare a poco più di un anno dall’annuncio del suo ritiro.

A fine luglio il classico messaggio social di chi decide di appendere gli scarpini al chiodo e lo divulga urbi et orbi. A 36 anni, complice i troppi infortuni, aveva deciso di dire basta: “È stato un viaggio indimenticabile! Dal correre in giardino da bambino con un pallone tra i piedi e avere mio padre come allenatore, al giocare al più alto livello possibile, negli stadi più belli che il calcio può offrire e giocare con e contro i migliori giocatori e club del mondo”.

Chiosa con un ringraziamento in particolare: “Sono eternamente grato di aver fatto parte di questo gioco”. Se lo ricorderanno più di tutti i tifosi del Villarreal. Che hanno visto Rossi nel suo vestito migliore: 192 partite, condite da 82 gol e tante giocate da urlo.

In Italia se l’è goduto la Fiorentina anche se non tantissimo per 42 partite, esultando 19 volte. E ancora: Parma (20 partite e 9 gol), Spal (19 partite e 3 gol) e Genoa (1 gol in 10 partite).

Troppo poco, un gran peccato. Alla fine meglio all’estero. Meglio al Manchester United, dove si è trasferito da giovanissimo nel settore giovanile; in Premier anche con il Newcastle in Inghilterra. Non solo Villarreal in Spagna, anche Celta Vigo e Levante, fino ad arrivare negli Stati Uniti, con l’esperienza nel Real Salt Lake City. La Nazionale ha avuto il piacere di vederlo vestito d’Azzurro per trenta volte, impreziosite da 7 gol.

Il ritorno in campo

Si potrà rivedere Pepito Rossi in campo, comunque. All’Artemio Franchi di Firenze il prossimo 22 marzo. Non sarà una partita d’addio ma una grande festa, come ha sottolineato il diretto interessato. Con lui, tante vecchie glorie.

Da Luca Toni a Omar Gabriel Batistua, passando per Antonio Cassano, Borja Valero, Seba Frey. Al Franchi ci sarà addirittura Sir Alex Ferguson, leggendario allenatore del Manchester United, quando i Red Devils dominavano la scena inglese e internazionale, il primo allenatore a livello professionistico di Giuseppe Rossi.

Pepito Rossi
Pepito Rossi con la maglia della Fiorentina – lapresse – calcioinpillole.com

Pepito Day

“È come casa mia”. Pepito spiega così la location di Firenze. “Mi sono trovato sempre bene in città, anche se tre anni non sono tantissimi. Sono stati però vissuti al massimo – ha spiegato – momenti intensi fra alti e bassi. Sarà bellissimo ritrovare i tifosi viola quel giorno, io in campo e loro sugli spalti”.

Il 22 marzo sarà l’occasione per rivederlo giocare, con quel mancino magico: gli piaceva ricevere palla in corsa ma era anche abile a giocare negli spazi nella fase di non possesso. Una domanda sorgerà sempre spontanea: dove sarebbe potuto arrivare Pepito Rossi senza quegli infiniti infortuni?