“Pensionato impresentabile”, offese clamorose a Immobile: il motivo in Bayern-Lazio

Ciro Immobile è stato preso di mira dai suoi stessi tifosi dopo i fatti accaduti nel primo tempo di Bayern Monaco-Lazio. Cosa è successo. 

La Lazio non si qualificherà ai quarti di finale di Champions League. Sprecata una buona ma difficilissima chance per la squadra di Maurizio Sarri, che dopo la vittoria stupefacente all’andata contro il Bayern Monaco, non è riuscita a ripetersi al ritorno in territorio tedesco. I bavaresi ci hanno messo poco per stendere l’italiana e recuperare allo svantaggio. Ci ha pensato Harry Kane, con una doppietta, e Thomas Muller a bucare la porta di Provedel e a confermare ogni pronostico.

D’altronde, la stramaggioranza degli appassionati si aspettava una remuntada facile per il Bayern Monaco, che ha appunto rispettato le aspettative. La Lazio poteva fare di più stasera? Certamente sì, e poteva farlo dall’inizio. Difatti, prima del vantaggio firmato da Harry Kane nel primo tempo, i biancocelesti avevano avuto una enorme occasione per portarsi sullo 0-1. Sprecata inesorabilmente! Da chi? Da Ciro Immobile. Porta spalancata, a due metri, il bomber laziale ha colpito di testa ma non centrando lo specchio.

Ira funesta dei tifosi poco dopo!

Immobile nel mirino dei tifosi: “Vai in Arabia”

Difficile riportare i crudeli commenti rivolti sui social a Ciro Immobile dopo il gol sbagliato stasera all’Allianz Stadium di Monaco di Baviera. Preso totalmente di mira dai suoi stessi tifosi, l’attaccante della Lazio è stato definito “impresentabile”, “bollito”, “un calciatore a fine carriera”, addirittura “una disgrazia”. Per non parlare dei commenti sul mercato. C’è chi gli ha consigliato vivamente di andare in Arabia Saudita, facendo riferimento alle offerte che Immobile aveva ricevuto l’estate scorsa da alcuni club del Paese Medio Orientale.

Fa sempre male vedere un calciatore ricevere offese di questo genere. D’altronde, nel calcio tutti possono sbagliare. Certo, stasera era importante, ma Ciro Immobile, per quanto fatto per la Lazio, non avrebbe meritato un tale trattamento.