“Pensavo fosse uno scherzo”. Dalla Juventus alla Serie C | Risoluzione immediata e firma
Dai successi con la Juventus alla realtà della Serie C: la nuova vita di chi ha raggiunto l’apice della carriera.
Mantenere il livello alto durante tutta una carriera è molto difficile. Quando si raggiunge l’apice, soprattutto in giovane età, diventa complicato riuscire a rimanere al top per tantissimi anni ed essere sempre in cima.
Può succedere che gli obiettivi debbano cambiare per mille motivi. C’è chi non lo accetta e che insiste nel voler rimanere ad alti livelli pur faticando moltissimo. E c’è invece chi capisce di dover trovare nuovi orizzonti.
Anche scendendo di molte categorie rispetto a quanto si è abituati. Serve ricercare gli stimoli e grazie all’esperienza acquisita, anche un contesto minore può riservare grandi soddisfazioni.
Nuova avventura in Serie C: Sturaro firma per il Catania
Esploso nel Genoa, Stefano Sturaro raggiunge l’apice a 21 anni, quando viene prelevato dalla Juventus. Arrivato nel gennaio 2015, il centrocampista diventa una pedina importante nello scacchiere di Max Allegri giocando anche a sorpresa da titolare nella semifinale di Champions League contro il Real Madrid.
3 anni e mezzo in bianconero, con 4 Scudetti e 4 Coppe Italia conquistate, oltre a una Supercoppa Italiana e a due finali di Champions perse. Da lì in poi il suo rendimento cala anche per colpa di diversi infortuni fino alla scelta di scendere in Serie C con il Catania dopo aver risolto il proprio contratto con il Fatih Karagumruk.
Lucarelli su Sturaro: “Porterà carisma e personalità”
Il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli ha commentato così in conferenza stampa il prossimo arrivo di Sturaro: “La prima volta che ci siamo sentiti io pensavo fosse uno scherzo, un mio ex giocatore mi chiamò e mi disse che mi avrebbe chiamato Sturaro. Poi in realtà mi è arrivato un suo messaggio che già sapeva tutto di Catania”.
Aggiungendo: “È un ragazzo molto serio e determinato, sa già da solo che non sarà facile perché in Serie C ci sono tante difficoltà. Le certezze su Sturaro sono che sarà un uomo spogliatoio, che porterà una mentalità nuova nell’interpretazione degli allenamenti, un grande carisma ed esperienza, anche un certo rispetto da parte degli arbitri. La garanzia che possa fare due gol ogni partita o benissimo non ce l’ho, non ho neanche la garanzia di svegliarmi domani mattina”.