Penalizzazione Milan, peggio della Juventus: ecco quanti punti verranno tolti dalla classifica
L’indagine della Procura tiene in ansia i tifosi del Milan. Furlani e Gazidis nel registro degli indagati: il club rossonero è a rischio penalizzazione.
Proprio mentre Pioli si sta giocando il rinnovo, proprio mentre il Milan s’è preso un secondo posto in Serie A molto importante perché dà l’accesso alla Supercoppa italiana, con soldi certi e la possibilità di alzare un trofeo, che il club rossonero viene travolto dall’indagine della procura di Milano.
Certo, siamo ancora all’alba dell’indagine, presto per trarre conclusioni affrettate, ma l’iscrizione dell’amministratore delegato Giorgio Furlani e del suo predecessore Ivan Gazidis, non è una storia di poco conto.
Anche perché da Torino hanno già fatto sapere di essere pronti a trasmettere almeno parte delle carte: di certo quelle degli atti già notificati alle parti, come il decreto di perquisizione. Che, per la Procura sarà uno switch importante che potrebbe, chissà, portare a chiedere il deferimento dei dirigenti e muoversi anche contro il Milan, coinvolto per responsabilità diretta.
Insomma, nonostante i comunicati di RedBird, che ostenta fiducia e professa la sua totale innocenza, c’è poco da stare tranquilli: l’eventuale illecito sarebbe stato commesso da due amministratori delegati.
A cosa porterebbe l’illecito
Amministratore delegato ed ex sono indagati in quanto “ostacolo all’esercizio delle funzioni pubbliche dell’autorità di vigilanza”, ovvero la Federcalcio. Secondo Gazzetta dello Sport l’ipotesi può diventare realto.
Sì perché ci sarebbe la violazione dell’articolo 32 comma 5 del Codice di giustizia sportiva sugli obblighi di comunicazione, direttamente collegato all’articolo 20 bis delle Noif che regola le “Acquisizioni e cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionistico”. Insomma, con tutti i se del caso, si potrebbe arrivare perfino a un illecito amministrativo.
Rischio penalizzazione
Se dovesse essere accertato che il Milan ha violato l’articolo 31 comma 1, affiancato da quello ben noto dopo l’esempio della Juventus dell’articolo 4, le sanzioni vanno dall’ammenda alla penalizzazione di punti in classifica. Tutto da verificare, ovviamente, visto che il campionato termina il 26 maggio, difficile e con un’indagine appena all’inizio, difficile pensare che un’eventuale e presunta penalizzazione possa arrivare in questo in corso, ma la classifica potrebbe essere rivoluzionata da una sentenza (che deve essere afflittiva).
Ad agosto dovranno essere presentate all’UEFA le liste delle aventi diritto alle coppe europee. Sì perché in questa storia anche l’UEFA sta monitorando l’indagine della Procura. E, visto quello che è successo con la Juve, Ceferin non si è fatto mai problemi a usare il pugno duro.