Pazzesca Juventus: ecco 90 milioni di euro! | Giuntoli adesso può fare il padrone in Italia al mercato
Pioggia di soldi in arriva per la Juventus che ha solo l’imbarazzo della scelta per mettere la ciliegina sulla torta del mercato.
Tutto ciò che non ha fatto la Juventus nella passata stagione, con appena tre acquisti in un anno sportivo (Weah, Tiago Djalò e Carlos Alcaraz), sta accadendo con gli interessi in questa calda estate, a forti tinte bianconere.
Douglas Luiz arrivato con feedback importanti, un centrocampista di buona tecnica e ottima fisicità che nasce mediano e ora sa fare tutto in mezzo al campo: imposta e sa inserirsi, proteggere la difesa e non disdegna di trasfrormarsi in un abile finalizzatore. All’occorrenza tira anche i calci di rigore.
Khephren Thuram, fratello di Marcus dell’Inter e figlio del leggendario Lilian, altro centrocampista. Altra fisicità al potere, buon tiro e un’ottima accelerazione, bravo nell’impostazione della manovra e nel gioco aereo, nel 2018 è stato inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2001 stilata dal The Guardian.
Michele Di Gregorio, portiere per il presente e il futuro della Juventus. Il prossimo acquisto potrebbe essere Jean-Clair Todibo, un po’ difensore un po’ centrocampista del Nizza e della nazionale francese: affare da 15 milioni più 3 di bonus (facilmente raggiungibili). I bianconeri si sono garantiti anche una percentuale del 10% sulla futura rivendita.
Alle radici del successo
La ciliegina sulla torta potrebbe essere Teun Koopmeiners, nonostante Luca Percassi sia stato categorico al riguardo: l’Atalanta non ha preso mai in considerazione la possibilità di cederlo. Ma ci sono 60 milioni di buoni motivi per cambiare idea. Soprattutto se dovessi arrivare un’offerta ufficiale, prossima.
Da dove prende la Juventus tutti questi soldi? Dai Next Gen, ovviamente. Illing Junior e Barrenechea sono stati utilizzati come contropartita tecnica per arrivare a Douglas Luiz. Huijsen ceduto a 15 milioni al Bournemouth, Soulé a quasi il doppio (alla Roma). Tutta plusvalenza, naturalmente.
Cifre clamorose: tutto e subito
Koni de Winter e Felix Correia, dagli 6 milioni incassati dal Montpellier per Stephy Mavididi (oggi al Leicester City) ai 10 per Radu Dragusin al Genoa senza dimenticare la percentuale sulla vendita al Tottenham. dai 4 per Filippo Ranocchia (Palermo) ai 12 per Manolo Portanova, sempre al Genoa.
Cessione dopo cessione, il tesoretto ha ormai preso forma in quest’estate di rivoluzione come mai era accaduto prima. Gazzetta dello Sport si è messa a fare i conti: il totale è di 87,5 milioni di euro (in due anni) nel caso in cui tutti i bonus venissero raggiunti. E ci sarebbe ancora da piazzare Marley Aké, non contando Kenan Yildiz, Fagioli e Miretti, tutte risorse a chilometri per Thiago Motta. Ecco spiegato perché anche Milan e Atalanta hanno deciso di formare le seconde squadre.