Paulo Fonseca arriva a Milano: il club lo accoglie con i regali di benvenuto | Diavolo alla riscossa
Sorridente ed elegante si è presentato a Malpensa: Paulo Fonseca scarta subito i regali di benvenuto del Milan. Alla riscossa!
È arrivato da Lille, dove era in vacanza, con cinque stretti collaboratori, con i quali sta ultimando i preparativi per il raduno del nuovo Milan. Che inizierà a faticare dall’8 luglio con un obiettivo dichiarato: deve essere la stagione del riscatto.
Non che Pioli abbia fallito nella passata stagione: in fondo stiamo parlando pur sempre dei vice campioni d’Italia. Ma la ferita eurbopea (volendo anche la prematura uscita dalla Coppa Italia) deve essere ancora rimarginata.
Il problema maggiore del Milan, sono quelli con cui divide la città. Un’Inter nettamente più forte, che ha messo la seconda stella proprio nell’ultimo derby della Madonnina: quei sei derby vinti, inoltre, danno l’urto dei nervi.
La piazza è scontenta, lo ha manifestato a chiare lettere in occasione del #Nopetegui, a oggi il motivo principale per cui Paulo Fonseca è atterrato a Malpensa. Sorridente ed elegante, cairco al punto giusto per la sua nuova esperienza in Italia, dopo quella con la Roma.
Subito al lavoro
Visita al centro sportivo rossonero, presa di possesso del suo ufficio. “Buongiorno, forza Milan” le sue prime parole. Presentazione e firma di un contratto fino al 2027, poi la preparazione, al via l’8 luglio, con i giocatori che avrà inizialmente a disposizione.
All’alba della sua esperienza all’ombra della Madonnina, Paulo Fonseca scarterà i doni di benvenuto che la triade Ibra-Moncada-Furlani ha pensato per lui. Emerson Royal il primo: è stato proprio Fonseca a caldeggiare l’acquisto di quel terzino destro, capace di disimpegnarsi bene sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Forza fisica e velocità: un buon punto di partenza.
Due priorità
Non è un segreto che al Milan servano due rinforzi su tutti: centravanti e centrale. Per Zirkzee la situazione è nota: il club rossonero ha l’accordo con l’attaccante olandese e la disponibilità economica per pagare la clausola rescissoria di 40 milioni, ma non ha nessuna intenzione di spendere 15 milioni di euro di commissioni. La coppia Lukaku-Abraham, d’altronde, si può prendere alle stesse cifre di Zirkzee. Morata il ritorno di fiamma da monitorare.
Capitolo centrale. Strahinja Pavlovic e Trevoh Chalobah si sono aggiunti al casting rossonero la difesa e sono due profili decisamente interessanti. Il primo milita nello Salisburgo e ha appena terminato l’Europeo con la nazionale serba, dove è stato in campo 90” nella fase a gironi; il secondo è un “vecchia conoscenza” del mondo rossonero: anche l’anno scorso il difensore del Chelsea era finito nei radar del club di via Aldo Rosso (lo voleva anche la Roma), ma alla fine non se n’è fatto nulla: buona la seconda? Chissà, bisogna stringere i tempi, Fonseca è arrivato e ha bisogno di rinforzi per andare alla riscossa.