Patrik Schick, un Europeo che profuma di rilancio. Ora la consacrazione

Patrik Schick, un Europeo che profuma di rilancio. Ora la consacrazione

(Photo: Andrew Milligan, via Imago Images)

È stato un Europeo sicuramente da incorniciare per Patrik Schick, nonostante l’eliminazione contro la Danimarca. Se vedere Cristiano Ronaldo in cima alla classifica marcatori di Euro 2020 non fa notizia, è molto più sorprendente vedere l’ex Roma al vertice ex aequo proprio con il fuoriclasse portoghese. 5 gol per entrambi, con sfaccettature senz’altro differenti. Schick è stato il vero protagonista, con tanto di rete candidata alla più bella della competizione (contro la Scozia, ndr). Il classe 1996 ceco si lascia alle spalle un periodo complesso. Principalmente quello vissuto in Serie A con la Roma, tra aspettative elevate visti i 42 milioni spesi dalla dirigenza giallorossa, poi oscurate da prestazioni altalenanti e guai fisici di troppo.


‘NUOVA VITA’ IN GERMANIA PER SCHICK

Anche il percorso al Lipsia è stato in chiaroscuro, seppur contraddistinto da un’evidente crescita. 28 presenze complessive, 10 gol e 3 assist. Non abbastanza da convincere il club del colosso RedBull a riscattarlo dalla Roma. Il giocatore è comunque rimasto in Bundesliga e, a dargli una nuova chance, ci ha pensato al Bayer Leverkusen. Quasi 27 milioni versati ai giallorossi nel mercato estivo-autunnale 2020 e altra opportunità da sfruttare. Schick ha raggiunto lo stesso numero di reti siglate alla Sampdoria e, pertanto, è andato ancora in doppia cifra. 13 gol e 2 assist in 36 presenze totali con le aspirine.


L’EUROPEO STRAORDINARIO E LA RITROVATA VOGLIA DI EMERGERE

Dopo le buone impressioni del secondo anno in Bundesliga, Schick ha letteralmente conquistato gli addetti ai lavori con un Europeo da vero protagonista. Ora, Patrik Schick, torna ad essere un talento di grande interesse nel palcoscenico europeo e, la prossima stagione, può essere quella della consacrazione totali dopo anni di scetticismi, bocciature e scarsa considerazione. 25 anni e un futuro tutto da scrivere, con più consapevolezza, maturità e voglia di emergere di nuovo. Patrik Schick non vuole fermarsi più.