Pastorello: “Lukaku vicino al Manchester City, ma sognava il Chelsea”
Il passaggio di Romelu Lukaku dall’Inter al Chelsea è stato sicuramente una dei trasferimenti più importanti dell’ultima sessione di calciomercato. L’agente del calciatore belga, Federico Pastorello, è tornato a parlare della recente trattativa che ha coinvolto il suo assistito. Queste le parole rilasciate dal procuratore italiano durante un’intervista al The Telegraph: “Quando è arrivato il Chelsea a Romelu ho detto ora o mai più, perché probabilmente lui non stava realizzando al 100% all’inizio. Questo era il treno di Lukaku. Gli ho detto che se voleva tornare, doveva farlo subito. E’ stata una situazione particolare per tutte le parti in causa. Per il Chelsea, che lo aveva preso 18enne e poi venduto. Aveva provato a riprenderlo quando il tecnico era Conte, in quel momento non ci sono riusciti e hanno poi dovuto pagare una cifra record per il club. Per l’Inter, tutti sapevano che aveva difficoltà finanziarie anche se il Chelsea aveva in parte sottovalutato quanto il club non volesse venderlo. Quella è stata parte del mio lavoro, far capire che senza l’offerta giusta il giocatore non si sarebbe mosso. C’erano state molte offerte prima di arrivare alla cifra che l’Inter ha accettato. Le offerte erano state 4, la quinta è stata quella che ha chiuso la trattativa”.
Successivamente, Pastorello ha svelato che anche il Manchester di Guardiola si era interessato all’attaccante: “Credo di poter dire senza ferire nessuno che il Manchester City si era mosso l’anno precedente. Durante la pandemia era complicato muoversi per incontrare le persone. Iniziarono con concretezza, poi hanno cambiato idea o non erano pronti a chiudere. Dopo il primo anno è diventato difficile, quasi impossibile. Non aveva vinto il campionato con l’Inter e voleva farlo. Poi il City si è concentrato su Harry Kane l’ultima estate”.
Sulla voglia del calciatore di vestire la maglia dei Blues invece ha aggiunto: “Romelu era incredibilmente felice a Milano, ama i tifosi, la città ed il club. Ma, dall’altra parte, ha sempre sognato il ritorno al Chelsea. Lo sapevo dal 2017, mi disse che erano due i club dei suoi sogni: Chelsea e Real Madrid. Il Chelsea anche di più visto che fu venduto troppo presto e non nel modo migliore dopo il rigore della Supercoppa, quindi pensava di non aver raggiunto il suo obiettivo e voleva sistemare le cose”, riporta tuttomercatoweb.com