‘Partite falsate e vendute’: arriva l’annuncio in diretta
Stanno facendo rumore le dichiarazioni rilasciate pochi istanti fa in merito a quelle che sono le gare del campionato, che sono state definite ‘falsare e vendute’.
Con la sfida di questa sera tra Lazio e Udinese si concluderà l’ultimo atto della 28° giornata del campionato di Serie A, che ci ha riservato diversi colpi di scena, soprattutto per quel che riguarda il discorso Europa. Juve e Atalanta si sono annullate nel pareggio dello Stadium, con i bianconeri che non riescono più a vincere.
La Roma di De Rossi, invece, non sa più perdere ed esce imbattuta anche dalla sofferta trasferta di Firenze, alimentando le speranze per un posto in Champions. Ma ci sono da segnalare degli avvenimenti importanti anche nel campionato di Serie B, dove ad accendere i riflettori è stata in particolar modo la sfida tra Lecco e Palermo.
I rosanero si sono imposti per 0-1 grazie alla rete di Nedelcearu, che ha condannato i padroni di casa alla loro nona sconfitta nelle ultime 10 gare disputate, matenendo saldamente l’ultimo posto in classifica. Ma a fare rumore sono state le dichiarazioni rilasciate durante l’intervallo dal presidente Di Nunno, che ha risposto alle numerose critiche mosse dalla tifoseria.
Lecco-Palermo, il presidente Di Nunno si sfoga durante l’intervallo
Stando a quanto riportato da DAZN, nella pausa tra primo e secondo tempo, il presidente Di Nunno avrebbe rilasciato le seguenti dichiarazioni.
Se buttate ancora una bomba in campo, lascio Lecco. Vi ho preso in Tribunale che eravate falliti, senza di me eravate in Terza Categoria. Del risultato mi interessa poco perchè ormai siamo condannati a retrocedere.
Di Nunno: “Nel calcio si vendono e si truccano le partite. Ho paura di una cosa…”
Protesta che è poi dilagata al termine del match, rivolgendosi così ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com.
Piuttosto mi preoccupa altro. Ancora oggi nel calcio si truccano e si vendono le partite. Ho paura di movimenti strani da parte dei nostri tesserati. Spero che mettano il telefono sotto controllo a tutti.
Al termine della gara anche l’allenatore Angeletti ha commentato le parole del presidente, dichiarando di ‘non averle sentite, ma del quale avrebbe fatto volentieri a meno’.