Parma-Spezia, i liguri beffati allo scadere del recupero

Serie A

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Succede di tutto questo pomeriggio al Tardini.

Una partita tutt’altro che scontata, con lo Spezia in vantaggio fino al 93′ e che si è visto beffato a causa di un rigore trasformato da Kucka.

Pareggio che sta sicuramente stretto alla squadra di Italiano che ha dato ancora dimostrazione dei carattere ed entusiasmo.

La squadra di Liverani è riuscita a restare unita e lucida nonostante due gol incassati in quattro minuti e, alla fine, la reazione è stata premiata.

La partita

Lo Spezia parte subito all’attacco e già al secondo minuto è vicino al gol ma il Parma è bravo a rispondere con una buona azione che si conclude con la palla di Gervinho che finisce in tribuna.

La prima mezz’ora di gioco è equilibrata ma ad aver la meglio al 28′ è lo Spezia che va in rete con Chabot che riceve perfettamente la palla di Bastoni da calcio d’angolo.

Alla squadra di Italiano servono solo altri quattro minuti per trovare il raddoppio al 31′ con Agudelo servito al limite da N’Zola. Il centrocampista colpisce con un sinistro secco che entra in rete.

Arriva immediata anche la risposta del Parma che non si scompone dopo i due gol subiti e ottiene la rete del 2-1 solo tre minuti dopo grazie a Gagliolo.

Ultimi dieci minuti di fuoco nel primo tempo che si conclude con tre gol in sei minuti e lo Spezia in vantaggio.

L’inizio del secondo tempo vede i liguri molto attenti che non lasciano spazi liberi alla squadra di Liverani. Nei primi dieci minuti lo Spezia colpisce un palo mentre il Parma si rende pericoloso due volte con Gagliolo. I ritmi della partita sono ancora alti ed entrambe le squadre cercando di andare ancora in rete con la squadra.

Al 93′ il Parma trova clamorosamente il gol del pareggio grazie ad un rigore trasformato da Kucka e fischiato per fallo di Terzi che atterra Cornelius in area.

Il doppio vantaggio ottenuto dai liguri in sei minuti non basta per battere il Parma, squadra ospite anche sfortunata visto i tre pali colpiti nel secondo tempo.